venerdì 26 febbraio 2016

CONTRO I VANDALISMI


Ci si dovrebbe interrogare sul perché assistiamo, ogni fine settimana, a episodi di vandalismo e danneggiamento dei beni pubblici. Ormai non sono più fatti isolati ma una specie di “rituale” che si ripete per il weekend castiglionese.
Non siamo tra quelli che amano fare allarmismo, oppure scavare nelle oscure profondità del “disagio sociale”, però qualcosa sta accadendo.

Non si parla di grande criminalità ma di uno stillicidio di piccoli episodi che sommati insieme danno però l’idea di un degrado progressivo e costante del vivere quotidiano. Qui non ci sono responsabilità politiche da inseguire ma problemi da comprendere e azioni da fare. Per prima cosa si renderebbe necessario un pieno coinvolgimento di tutte le istituzioni, a cominciare da quelle scolastiche, un coordinamento da parte della Amministrazione Comunale, una puntuale azione di controllo del territorio.

NON E' UN PAESE PER VECCHI

Nel 1920, lo psichiatra Alfred Hoche e il giurista Karl Binding pubblicarono un volume intitolato “L’autorizzazione all'eliminazione delle vite non più degne d’essere vissute”, dove veniva sviluppato il concetto di “eutanasia sociale” che prevedeva l’eliminazione legale dei cosiddetti malati incurabili, considerati “fattore di danno economico per lo Stato” in quanto detrattori di benefici a scapito delle cosiddette “persone sane”. Queste idee aprirono le porte al disegno eugenetico nazista chiamato in codice “Aktion T4”.

Chissà perché ci è venuta in mente questa storia quando recentemente abbiamo letto due articoli, in fogli che dicono essere “progressisti”.

A SCUOLA SENZA ZAINO, SBAGLIATO DEFILARSI

Lungi da noi dal voler entrare in una polemica come quella che si è aperta a Castiglion Fiorentino tra i fautori della scuola “senza zaino” e i sostenitori della “scuola con lo zaino”.
Anzi ci scusiamo per la semplicità dei nostri argomenti che sicuramente fa a pugni con la serietà di due impostazioni degne entrambe di rispetto e considerazione.

La “scuola senza zaino”, che ha tra i suoi capisaldi una diversa organizzazione degli spazi, i concetti di solidarietà, collaborazione e condivisione, vista dall'esterno appare una buona cosa. Però sarebbe sbagliato non tener conto di quello che sostiene una bella fetta del corpo docente castiglionese quando dichiara di non essere convinta dal punto di vista pedagogico. E’ un ragionamento che merita considerazione.

giovedì 25 febbraio 2016

PRIVATIZZAZIONE DELLA PISCINA E CAMPO DE LA NAVE: DUE PESI E DUE MISURE

Il Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino ha deciso, con la delibera n. 5 del 4 febbraio 2016, di “di procedere all'affidamento, mediante procedimento di gara ad evidenza pubblica, dell’impianto sportivo denominato Piscina Comunale in Loc. Fontesecca di proprietà comunale”.

In altre parole il nostro Comune ha stabilito di “privatizzare” la gestione della piscina per un periodo “medio-lungo”, com'è scritto in delibera, in cambio dei “necessari investimenti in termini di adeguamento strutturale e normativo della piscina e degli spazi collegati”.
In linea di principio, noi della vecchia scuola, siamo sostenitori della gestione pubblica d’impianti che, come la piscina, svolgono, a tutti gli effetti, un servizio sociale.

mercoledì 24 febbraio 2016

SFRUTTAMENTO IN AGRICOLTURA. ANCHE DA NOI?

Ma che cavolo di paese è quello dove si lavora dodici ore nei campi per un salario di 25-30 euro al giorno cioè meno di 2 euro e 50 l'ora? Eppure questa è la situazione in Italia: secondo uno studio di The European House-Ambrosetti 400 mila lavoratori vivono questa condizione.

E’ questa la paga di chi lavora sotto i così detti caporali e ad aggravare la situazione contribuisce il sovraccarico di lavoro, l'esposizione alle intemperie, l'assenza di accesso all'acqua corrente e ai servizi igienici.

martedì 23 febbraio 2016

CASTIGLIONI E PISA, UN RAPPORTO CHE DURA DA SECOLI

Non tutti lo sanno ma tra Castiglion Fiorentino e la città di Pisa esiste un rapporto speciale che attraversa come una folgore secoli di storia. Tutto iniziò nel 1114, quando fu lanciata da Papa Pasquale II una crociata per liberare le isole Baleari, all'epoca occupate dagli arabi. Dietro il motivo religioso si celavano in verità interessi ben più materiali, come quello di preservare le rotte marittime dagli attacchi dei pirati saraceni. Non a caso alla spedizione parteciparono solo coloro che erano interessati a navigare senza problemi in quel tratto di mare. Tra questi la Repubblica di Pisa e il re Raimondo Berengario III di Barcellona. Al re catalano si unirono molti nobili Occitani, stanchi delle continue scorrerie piratesche mentre a Pisa si unirono contingenti dell’Italia Settentrionale e Centrale.
Questi ultimi probabilmente non avevano nessun conto in sospeso con gli arabi ma esercitavano l’onorevole, almeno per allora, mestiere del mercenario.  Tra loro era presente un numeroso gruppo di armati provenienti proprio da Castiglioni, gente d’arme assoldata a suon di scudi ma non per questo meno valorosa.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UN COMUNICATO DELL'UNIONE COMUNALE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Il comunicato di Forza Italia di Castiglion Fiorentino sull'elezione del nuovo segretario dell’Unione Comunale del Pd conferma che siamo sulla strada giusta per restituire forza al Centro Sinistra castiglionese.  Dalle parole di quel documento traspare, infatti, il timore che il Pd possa ricominciare, dopo anni di silente presenza, stemperata solo dagli interventi dei Consiglieri Comunali, una pressante azione politica nel nostro comune.  Sicuramente la destra al governo di Castiglioni avrebbe preferito un’opposizione addomesticata, che magari votasse a favore di un Regolamento Urbanistico che sfavorisce cittadini e imprese, a favore degli aumenti delle tasse, quando ormai l’OSL ha dichiarato la fine del dissesto, che votasse a favore della vendita dei beni pubblici come avvenuto per il Serristori oppure approvasse i tanti incarichi distribuiti a piene mani, spesso senza una gara, e che hanno raggiunto nel loro complesso cifre a cinque zeri.

lunedì 22 febbraio 2016

LA TORRE DI BABELE E L'EUROPA UNITA

Quel che ha facilitato la cultura del Medioevo e l'espansione fantastica delle Università, è che allora si usava una lingua internazionale, la lingua dei chierici, il Latino”. Sono parole del compianto professore Jacques Le Goff.
Ecco un argomento che non emerge mai quando si parla d’Europa: la necessità di una lingua comune. Non  basta aver stabilito che la gran parte dei documenti ufficiali della UE vanno scritti, per ragioni di tempi e costi, in sole tre lingue (Inglese, francese e tedesco, non lo Spagnolo, benché sia la seconda lingua parlata al mondo).

Il problema però non è solo di praticità ma d’identità. Per esempio gli Stati Uniti d’America hanno adottato una lingua nazionale (l’inglese) che tuttavia non è lingua ufficiale a livello federale. Gli Stati Uniti d’Europa hanno invece ben 24 lingue ufficiali e nessuna lingua nazionale, un vero manicomio.

venerdì 19 febbraio 2016

RACCOLTA DIFFERENZIATA? PER DIRE LA VERITA' CI VOGLIONO GLI ATTRIBUTI

La novità rimbalza come una palla di gomma ed è una notizia che fa sensazione, un po’ come quella “dell’uomo che morde il cane”. Finalmente c’è chi ha il coraggio di dire le cose come stanno, correndo il rischio di prendersi il premio “Attila”, quella sorta di bollino assegnato a chi si è distinto nella scarsa salvaguardia dell’ambiente.

Il personaggio in questione è Marco Sacchetti, Assessore al comune di Arezzo, il quale sulla raccolta differenziata porta a porta  ha dichiarato ai giornali “fosse stato per me, non avrei esteso il servizio nemmeno nelle frazioni, dati i costi. Non ci sono stati incrementi significativi della differenziata e insomma: il porta a porta ideologico non ce lo possiamo davvero permettere». Di conseguenza l’Amministrazione Comunale di Arezzo ha deciso uno “ stop all'ampliamento del servizio” e alla distribuzione dei sacchetti, ironia della sorte, l’Assessore si chiama proprio Sacchetti.

IN RICORDO DI PIERO GOBETTI

Il 15 febbraio 2016 ricorrevano i novanta anni dalla morte di Pietro Gobetti (1901-1926), un intellettuale italiano tra i più grandi che, nella sua breve vita, aveva messo a fuoco, con largo anticipo, tante cose di questo nostro paese.  
Sono ancora attuali le sue preoccupazioni per la mancanza di una classe dirigente intesa come classe politica, l’assenza di una vita economica moderna, la scarsità di quella che potremo definire una coscienza civica. 
L’Italia di oggi, in questi aspetti, è forse molto diversa da quella degli inizi del novecento? Non ci pare, siamo sicuramente più grassi, abbiamo più beni di consumo, conosciamo più cose ma nella sostanza quei problemi sono rimasti invariati. Anzi, visto che il mondo è andato avanti si sono perfino aggravati.

giovedì 18 febbraio 2016

UNIONI CIVILI, SE SALTANO DI CHI E' LA COLPA?

Ancora non sappiamo come finirà la legge sulle Unioni Civili, una lezione, però l’abbiamo imparata: con le astuzie si vince tatticamente ma poi si rischia di perdere la guerra.
Non siamo tra coloro che oggi mettono sotto tiro i cinque stelle perché hanno deciso di votare contro la norma “canguro” che consente di accantonare un bel mucchio di emendamenti. I pentastellati fanno il loro mestiere: hanno visto la maggioranza in difficoltà e si sono buttati a pesce. Il problema dunque è tutto interno alla maggioranza di governo. Ed è qui che le astuzie di qualche stratega da tavolino hanno mostrato la corda.
Nel pacchetto sulle Unioni Civili, atto di grandissima civiltà, perché i sentimenti hanno bisogno di essere talvolta codificati, si è voluto inserire una norma, quella sull'adozione del figlio naturale (stepchild adoption è un termine incomprensibile alla maggioranza del popolo e quindi andrebbe stralciato) che si sapeva avrebbe incontrato non poche difficoltà.

BARTOLOMEO DELLA GATTA: UNA GRANDE MOSTRA PER CASTIGLIONI (ci scusiamo per la pessima grafica ma oggi va così)


I nostri nonni dicevano che le “chiacchiere non fanno farina” quello che conta, alla fine, sono i fatti. Sulla ricaduta positiva che avrebbe dovuto avere l’expo di Milano nella nostra vallata si sono spesi fiumi di parole, ad oggi, finita la manifestazione, non ci sembra che le cose siano, come si dice, “svoltate”.
Non siamo così sciocchi da pretendere successi immediati, non ci aspettavamo, dopo pochi mesi, migliaia di turisti davanti a musei, alberghi e ristoranti. Però non siamo nemmeno così ingenui da non capire che non basta aver portato le opere più belle della Valdichiana fin sui Navigli per ottenere dei risultati. Sarebbe la stessa cosa di quel tipo che va a pesca, pastura per un paio d’ore, poi se ne va senza gettare l’amo. Ha dato da mangiare ai pesci ma sarà difficile catturare una preda. Lo stesso vale per l’Expo e per tutte le grandi manifestazioni a livello internazionale.

mercoledì 17 febbraio 2016

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO: LA POSIZIONE DEL PD SUL CAMBIO DELLA GUARDIA AL VERTICE DEL PARTITO

Era prevedibile che la nomina del nuovo segretario dell’Unione Comunale del PD, scatenasse un vortice di commenti. Poco male, l’esperienza ci ha insegnato a fare tesoro di ogni giudizio e anche le critiche più feroci sono utili per andare avanti. Oggi, quello che ci interessa, è che il PD castiglionese riprenda a fare politica, ricostruendo, con forza e sentimento, le ragioni del centrosinistra nel nostro territorio.
Non ci toccano dunque i giudizi, talvolta offensivi, che la destra utilizza nei nostri confronti, le spiritosaggini di qualche assessore possono far sorridere ma non risolvono i problemi. Non ci piace la gara a chi insulta di più, anche se ai facili battutisti ricordiamo che dopo il carnevale arriva sempre la Quaresima.

martedì 16 febbraio 2016

PAURA DI VINCERE

Questa non l’avevamo mai sentita, secondo una senatrice grillina che di nome fa Taverna, sostantivo vagamente etilico (Nomen omen), esisterebbe un complotto per far vincere i cinque stelle a Roma. Superata la sorpresa, abbiamo provato a ragionarci sopra.
Da che mondo è mondo i complotti si fanno per far perdere ma macchinazioni messe in piedi per far vincere è una novità assoluta. La sottile tesi della Taverna è questa: ci vogliono far vincere per poi tagliarci i fondi, farci fare brutta figura e dimostrare che non siamo capaci di governare. Tesi invero piuttosto ardita. I fondi regionali e statali sono governati da leggi precise, non sono come la cannella dell’acqua pubblica per cui basta un semplice stagnino per interrompere il flusso. Insomma “tagliare” per dispetto i denari destinati a Roma (a nostro avviso fin troppi) sarebbe arduo sul piano legislativo oltre che su quello politico.
Noi crediamo che il problema sia più di natura psicologica, in termini tecnici si chiama Nikefobia, cioè "paura di vincere".

UNA VISITA FUORI DAL NORMALE NELLA ZONA DELLA COLLEGIATA

Castiglion Fiorentino è un romanzo e, come tutti i romanzi, ha pagine più belle di altre, forse è sbagliato dire più belle, sarebbe meglio dire più avvincenti, pagine dove si mescolano fatti del passato, enigmi e arcani.
 
Una di queste è stata scritta, dal tempo e dagli uomini, nella zona della Collegiata. Un luogo che spesso rimane fuori dagli itinerari consueti e che merita una visita attenta.

lunedì 15 febbraio 2016

POLITICHE TERRITORIALI IN VALDICHIANA? FATTI NON PAROLE

Il Sindaco di Castiglion Fiorentino pone un problema serio, anzi serissimo, la necessità di costruire politiche di zona in grado di rilanciare il ruolo e l’immagine della Valdichiana come soggetto territoriale, politico ed economico. 
Prendendo lo spunto dal Carnevale di Foiano, argomento piuttosto inappropriato visto il tono scherzoso di questa festa, il primo cittadino di Castiglioni lancia la sua proposta: E’ arrivato il momento di darsi da fare “ per definire politiche di vallata che non riguardino solo il turismo, ma tutta una serie di servizi che possono favorire efficienza e razionalizzazione”.
Chi tra noi non sarebbe d’accordo? 

venerdì 12 febbraio 2016

ANCHE L'ACQUA SANTA E' VIETATA


“Il Tar dell’Emilia dice no alle benedizioni pasquali a Scuola”, il Tribunale Amministrativo ha stabilito che “il principio costituzionale della laicità o non confessionalità dello Stato non significa indifferenza di fronte all'esperienza religiosa, ma comporta piuttosto equidistanza e imparzialità rispetto a tutte le confessioni religiose (…) Non può, invece la scuola essere coinvolta nella celebrazione di riti religiosi che sono essi sì attinenti unicamente alla sfera individuale di ciascuno - secondo scelte private di natura incomprimibile - e si rivelano quindi estranei a un ambito pubblico che deve di per sé evitare discriminazioni”. 
Ci permettiamo alcune brevi considerazioni.

mercoledì 10 febbraio 2016

MENINGITE E POLEMICHE

Epidemia in corso in Toscana? Dieci sono i casi di meningite verificati nella nostra Regione nel solo 2016. Numeri che hanno fatto scattare un segnale di pericolo anche se, a detta degli esperti, si dovrebbe piuttosto parlare di «iper-endemia», cioè di un eccesso di persone, portatrici del batterio, che aumentano così la probabilità che un individuo si ammali o trasmetta il germe. Può accadere che casi di malattia si presentino con frequenza elevata (si tratta di piccoli focolai epidemici che si chiamano “cluster”) in una determinata zona (adesso in Toscana, ma nel 2013 anche in Veneto). Complessivamente, negli ultimi anni, sono stati segnalati 48 piccoli cluster.

Rispetto a questa situazione la Regione Toscana ha avviato una grande campagna di vaccinazione contro il meningococco C.
I vaccini saranno gratis per tutti gli abitanti dell'area vasta Toscana centro che comprende Firenze, Empoli, Prato e Pistoia, anche per gli over 45.  Nelle altre zone ci sarà un ticket ridotto. In più sarà creato un gruppo fisso di monitoraggio con esperti della Regione, del Ministero e dell'Istituto superiore della sanità.

VIVA L'ITALIANO

L’Italia non è più il “bel paese là dove 'l sì suona “ di dantesca memoria ma sta diventando, con una conversione invero piuttosto bislacca, il paese dove il “yes” suona.  
Che la lingua inglese, condita di slang americano, sia per certi versi più agile e immediata lo riconoscono un po’ tutti, che però termini anglofoni debbano per forza farla da padroni nella nostra quotidianità non è obbligatorio.

Lo dice oggi l’accademia della Crusca, la quale inviata a utilizzare, per quanto possibile, la traduzione italiana di termini inglesi che trovano un equivalente nella nostra lingua.
Ovviamente questo suggerimento non avrebbe senso per parole come “marketing” o “sport”, “rock”, “browser”, “smog” (che non hanno corrispondenza), o come “apartheid” o “star system” o “New Deal” legate a momenti storici precisi.
In questa miscellanea linguistica è la politica che fa l’uso più orripilante di termini inglesi, rimandando con questo a un modello aggiornato del Latinorum dei Promessi Sposi, utilizzato da Don Abbondio per non farsi capire.
Ecco qui un breve elenco (incompleto) delle locuzioni inglesi, o presunte tali, di cui si beano i politici in vena di essere “trendy”  (cioè modaioli):

martedì 9 febbraio 2016

SALA HA VINTO, VIVA SALA E ABBASSO I CORVI

Sala ha vinto le primarie di Milano, “VIVA SALA” e avanti tutta, o almeno così dovrebbe essere in un mondo normale, dove si rispettano le regole e i numeri hanno ancora un peso. Anche se questi numeri sono stati inferiori alle previsioni.





Sala non ha stravinto e la sinistra, se non si fosse presentata divisa (come avevamo detto in tempi non sospetti), avrebbe rischiato di portare a casa l'intera posta. Ma oggi non ci sono discussioni il candidato c’è e va sostenuto. Anche perché l’ottimo risultato (complessivo) di Balzani e Majorino non solo giustifica, ma rende indispensabile un ruolo della sinistra.

lunedì 8 febbraio 2016

Riceviamo e pubblichiamo :COMUNICATO DEL PARTITO DEMOCRATICO SU UNIONI CIVILI

Il Sindaco Agnelli tenta, con notizie “bomba”, di finire ogni volta sulle pagine dei giornali: ha iniziato con gli immigrati, “ce ne sono troppi a Castiglioni”, omettendo di dire che lui sapeva dell’arrivo di questa gente nelle strutture castiglionesi parecchi mesi prima e non ha fatto niente. E’ seguita la crociata per i crocefissi nei luoghi pubblici. Passa qualche giorno e ci si accorge che i crocefissi nessuno li aveva tolti, e gli operai, spediti nelle scuole con chiodi e martello, sono subito tornati indietro.
L’ultimo “bombone” è quello sulle Unioni Civili. Agnelli tuona dal pulpito: “non intendo celebrare unioni civili tra omosessuali”. 
Inizialmente aveva parlato di matrimoni, poi qualcuno deve avergli detto che non di matrimoni si tratta ma di una cosa diversa. Il decreto Cirinnà, attualmente in discussione, non parla infatti di matrimonio ma di unioni civili tra persone dello stesso sesso, da ratificare davanti a un ufficiale di stato civile, alla presenza di due testimoni.
Nessuno obbliga il Sindaco a partecipare, per cui la sua “obiezione civile” è solo facciata. Agnelli non è omofobo e nemmeno tradizionalista è semplicemente “furbo”, sa che con notizie come questa si acquista visibilità. Ma governare un comune non è come stare su di un palcoscenico ed è brutto che un Sindaco sfrutti a fini pubblicitari un argomento così delicato che riguarda i sentimenti e la vita delle persone. Noi non ci vediamo nulla di male se due persone si amano e decidono di “certificare” la loro unione difronte allo Stato. E' complicato, per non dire impossibile, come vorrebbe Agnelli, relegare l’amore tra due persone in un ghetto.  Altra cosa è la questione della così detta Stepchild adoption, ovvero: se uno dei due partner ha già un figlio naturale, il suo compagno o la sua compagna potrà diventarne anch'esso genitore a tutti gli effetti. Su questo punto comprendiamo i dubbi e perplessità che agitano molti cittadini.
Quando però dall’avanspettacolo si passa alla politica Agnelli mostra i suoi limiti: è ridicolo accusare il Governo  ( a suo dire non votato dal popolo, da che mondo è mondo i Governi in Italia non li elegge il popolo ma i parlamenti)  di voler decidere su questa materia. Qualcuno dovrebbe spiegargli che la proposta di legge è d’iniziativa parlamentare e chi decide è il parlamento (questo si votato dal popolo).
Su questi temi ci vuole attenzione e rispetto, sono cose sulle quali è facile fare battute, quando però si toccano con mano le discriminazioni e l’assenza di diritti spesso si cambia opinione. Siamo stanchi di questi sepolcri imbiancati che, come diceva Guccini in una sua famosa canzone si rivestono di “perbenismo interessato”. Troppe volte, infatti, le tante sbandierate pubbliche virtù sono appannate da tanti vizi privati.

PARTITO DEMOCRATICO

Castiglion Fiorentino

A NOI DE LUCA E' SIMPATICO

Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha pubblicato su facebook, all'indomani della sentenza che l’ha visto assolto nel procedimento penale che lo riguardava, questo post:
“Anni di pesante aggressione politica e mediatica per nulla. Anni di un calvario che avrebbe fatto scoppiare il cuore a chiunque. Ho retto per le profonde motivazioni ideali e morali, e per l'assoluta serenità della mia coscienza. Esprimo il mio rispetto per la magistratura, la cui autonomia è un bene per i cittadini onesti e non un privilegio di alcuni. Il controllo di legalità nei confronti di chiunque è doveroso in democrazia. Mi auguro che nel dibattito pubblico si esaurisca la tendenza dilagante a calpestare con disinvoltura la dignità di persone e famiglie oltre le regole di uno stato di diritto. Mi auguro che si affermi l'abitudine a confrontarsi civilmente, in un clima di rispetto reciproco. L'essere uomini è più importante delle bandiere di partito”.

A noi De Luca sta simpatico, intanto perché ha dimostrato, come sindaco di Salerno, di essere un ottimo amministratore e poi perché ha dato prova di possedere tre requisiti, fondamentali in politica, che gli spagnoli sintetizzano nella formula  “Cabeza, Corazón y Cojones”.

CONTRO I VANDALISMI

"La scalinata di Palazzo della civiltà Italiana all'Eur è stata presa di mira da vandali: i cigli dei gradoni in travertino sono stati divelti e scagliati contro la stessa struttura. Si tratta dell'ennesimo episodio di vandalismo, dopo - per citare i fatti più recenti - quelli al laghetto e alle panchine che sono nel parco".
E’ questa la dichiarazione del presidente del Municipio IX di Roma all'indomani dei danneggiamenti di una delle strutture simbolo dell’Eur.

Al di là dei fatti romani il problema è che eventi simili si moltiplicano ormai in maniera esponenziale in tutta Italia. 
Anche a Castiglioni non siamo immuni da questo virus che pare aver contagiato, nel corso del tempo, parecchie persone.

venerdì 5 febbraio 2016

INTERROGAZIONI IN CONSIGLIO COMUNALE

Riceviamo e pubblichiamo le interrogazioni presentate dal Gruppo Democratici per Castiglioni in occasione del Consiglio Comunale del 4 febbraio, che riguardano:
1)    Vendita del Vecchio Ospedale di Piazza S. Agostino
2)    Affitto dei beni dell’Ente Serristori
3)    Parere del comune sulla vendita dei beni del Serristori
4)    Eventi di promozione e incarico a una professionista
5)    Costituzione di un ufficio di supporto agli organi politici e assunzione di un impiegato per quest’ufficio.
6)    Progetto di bonus economici per i turisti
7)    Organizzazione Rete Museale
8)    Messa in sicurezza cantiere su rotonda SR 71
9)    Informazione sul progetto ex SADAM



Di seguito i testi integrali delle interrogazioni:

ALCUNE PROPOSTE PER LO SVILUPPO LOCALE

Da qualche tempo alcuni amministratori locali si esercitano in analisi economiche senza né capo né coda, pontificando sulla crisi di Banca Etruria (e speculando sul comprensibile risentimento di chi ha perso i propri risparmi) oppure ragionando di mercato del lavoro senza nemmeno uno straccio di numero su cui confrontarsi.
Dalle nostre parti si chiacchera molto e si costruisce poco mentre, in altre aree del paese, le cose vanno in maniera diversa. 
Recentemente in Lombardia è stato presentato da Confindustria il “Piano Strategico Lombardia 2030”. 

giovedì 4 febbraio 2016

UNA "CUCINA ECONOMICA" A CASTIGLIONI

Dal parlamento francese arriva una novità: è in dirittura d’arrivo una legge che impone ai grandi supermercati l’obbligo (non la facoltà) di donare il cibo, prossimo alla scadenza, alle organizzazioni no-profit che poi a loro volta provvedono a distribuirlo alle famiglie in difficoltà.
Si calcola che in Francia circa 3,5 milioni di persone dipendano, per il sostentamento, dall'elargizione di pasti gratuito o dalla distribuzione di pacchi alimentari. In questa legge c’è dunque un aspetto solidale ma a ben vedere c’è anche un intento ecologico.

Se sciupare cibo è infatti un insulto verso i più poveri, lo spreco fa anche male all'ambiente e finalmente si comincia a capire che la solidarietà non è solo un modo per sentirsi a posto con la coscienza ma un investimento per il futuro di tutti (ricchi e poveri).

LA RAGAZZA, IL CANE E I NOSTRI CINGHIALI

Quella di oggi è una storia diversa da tutte quelle che abbiamo raccontato. E’ la storia di Amanda Tromp, una giovane fotografa americana vittima, per un bel po’ di anni, delle violenze fisiche e psicologiche dell’ex compagno.
A un certo punto ha detto basta, ha cambiato città, ha dato una sterzata alla sua vita e per un certo periodo ha fatto la volontaria in un canile.

Qui ha incontrato Kyro un cucciolo di Siberian Husky e l’ha preso con sé. Oggi Kyro ha tre anni e in tutto questo tempo ha accompagnato Amanda nei suoi viaggi e nelle sue escursioni.

mercoledì 3 febbraio 2016

IL TRENO DELLA BOSCHI? UNA BUFALA

Alla Maria Elena Boschi ormai danno la colpa anche se  uno buca la bicicletta, l’ultima accusa, in ordine di tempo, è quella di aver fatto fermare  un “Freccia rossa” diretto a Milano alla stazione di Arezzo. 

La memoria dei fatti purtroppo è diventa un optional, quello che conta per giornali e Tv è l’effetto “bomba”. Quotidiani come il “Giornale” e il “Fatto Quotidiano” sono diventati palestre d’eccellenza per esercitare lo sport nazionale di trasformare le “chiacchiere da bar” in notizie fresche di stampa.

martedì 2 febbraio 2016

L'ECONOMIA DELLA VALDICHIANA : IL "SEDERE SULLE ORTICHE"

Il Vicesindaco di Castiglion Fiorentino, in un recente articolo, ha criticato le politiche economiche del governo, citando nientemeno che il "New York Times". E’ sempre pericoloso far riferimento ai giornali stranieri perché, dall'altra parte, qualcuno potrebbe rispondere che l’altrettanto prestigioso Financial Time ha promosso il Jobs Act.
Ma al di là di questo particolare, del tutto insignificante, le cose che dice l’amministratore castiglionese corrispondono in buona parte a verità. In particolare per quanto riguarda la Valdichiana gli effetti benefici dei provvedimenti del governo non si sono in buona parte visti.

Tante imprese hanno sprangato i cancelli o si sono ridimensionate, le costruzioni languono, i piccoli negozi faticano e parecchi giovani sono a spasso, non per divertimento ma perché non hanno niente da fare.
Ha fatto bene il Vicesindaco a sollevare il problema ma, con questa dichiarazione, ha però messo come si dice con espressione poco elegante ma efficace, “il sedere sulle ortiche”.

LE PRIMARIE DI MILANO E LA SINISTRA

Le primarie milanesi per la scelta del candidato a Sindaco del centrosinistra, previste per il 6 e il 7 febbraio, sono lo specchio della situazione in cui vive oggi la politica.
Il grande favorito è Giuseppe Sala che tutti i sondaggi danno dentro una forbice dal 49 al 53%, gli altri concorrenti arrancano a distanza siderale. I sondaggi ultimamente non sono granché affidabili, le primarie per la presidenza Usa lo dimostrano, ma gli orientamenti politici, almeno quelli, sono chiari.

Giuseppe Sala per la sua storia è il candidato perfetto di chi, in questo momento, guida il Pd e il Governo.
Nonostante Sala si definisca “esponente della sinistra progressista”, è soprattutto un uomo concentrato su se stesso. La sua forza, infatti, risiede nelle competenze.

lunedì 1 febbraio 2016

LA VIA ROMEA CHE FINE HA FATTO?

Il Comune di Cortona ha siglato un accordo con Asciano, Montepulciano, Siena, Sinalunga, Torrita di Siena con l’obbiettivo di  valorizzare il “cammino” della Via Lauretana Toscana, un’antica  strada romana utilizzata nel medioevo dai pellegrini e che unisce l'Italia Centrale attraversando Marche, Umbria e Toscana.
Le vie di pellegrinaggio stanno diventando, da qualche tempo, dei veri e propri veicoli di promozione del territorio, la regione Toscana, in tal senso, si è molto impegnata per quanto riguarda la Francigena.

Questo percorso, grazie a una sapiente opera di sviluppo e al contributo essenziale di enti locali e associazioni, sta assumendo proporzioni rilevanti su scala europea. Il Cammino di Santiago, celebrato da scrittori e poeti, è diventato l’esempio cui ispirarsi.
Tra noi e la Spagna c’è però una differenza che gioca a nostro favore.

BANCA, POLITICA E TERRITORIO


E’ cosa buona che una Banca organizzi appuntamenti per incontrare imprese, associazioni e istituzioni per capire quello che bolle in pentola e quali siano le sollecitazioni che nascono del territorio. L’ha fatto Banca Valdichiana, confermando così la sua vocazione all'ascolto delle istanze che nascono dal basso.
Dopo settimane di bombardamento sul sistema bancario, bombardamento non immotivato, una piccola iniezione di fiducia ci voleva.
Detto, questo crediamo che i risultati debbano essere approfonditi e, come si dice, metabolizzati.

CI STIAMO ARRENDENDO ALLA CRIMINALITÀ?

Da Napoli arrivano segnali di resa dello Stato. La decisione di modificare le corse notturne dei bus nell'area di Scampia a causa delle bande di teppistelli che prendono a sassate mezzi e passeggeri, è un segnale inequivocabile. Si tratta di una capitolazione difronte all'illegalità e alla prepotenza.

I soliti sociologi d’accatto riconducono tutto al degrado e all'imbarbarimento, i legulei invece sostengono che non è possibile intervenire perché, trattandosi di bande di minorenni, non sarebbero punibili. 
Per cui a questi “poveri figlioli” è permesso, in nome dell’età e del malessere sociale,  di danneggiare impunemente mezzi pubblici, mettendo a rischio l’incolumità di autisti e viaggiatori.