venerdì 27 maggio 2016

Riceviamo e pubblichiamo: CASTIGLION FIORENTINO - UN CONSIGLIO COMUNALE RICCO DI SPUNTI



Riceviamo e pubblichiamo due interessanti Ordini del Giorno presentati giovedì 26 maggio nell'ultimo Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino.
Una data da segnare con la matita blu perché, per la prima volta in questa legislatura, la maggioranza ha votato un documento presentato dalle opposizioni, le quali, anch'esse per la prima volta, hanno presentato un ordine del giorno unitario.
L’argomento riguardava la situazione della SADAM, niente di nuovo sotto il sole direbbe il saggio, è vero, ma almeno si sono messi dei punti fermi su questa vicenda.
Primo punto la questione Zuccherificio deve assumere le caratteristiche di una questione regionale con tutto quello che ne consegue. Punto secondo occorre un impegno unitario delle Istituzioni locali, dei soggetti imprenditoriali che intendono investire in Valdichiana, delle associazioni agricole e dei sindacati. Terzo si rilancia con forza la necessità di un rapporto tra agricoltura e industria. Insomma nei prossimi mesi ci sarà pane da mordere per tutti e speriamo che le cose vadano bene.
Il secondo ODG riguardava un argomento assai delicato, ed è stato presentato dal gruppo dei Democratici per Castiglioni. Si chiedeva, vista la fine del dissesto celebrata in pompa magna dall'attuale Amministrazione, con tanto di piantumazione di “albero della vita”, di procedere a una riduzione delle tasse locali.

giovedì 26 maggio 2016

RESISTENZA, COSTITUZIONE E RIFORMA ELETTORALE. QUALCOSA SU CUI SPARLARE

Il 26 maggio del 1944 fu fucilato a Talla Licio Nencetti, uno dei comandanti partigiani più noti della provincia di Arezzo.  Al momento della morte aveva appena 18 anni, era nato a Lucignano  il 31 marzo del 1926.
A un’età in cui si pensa a ben altre cose, questo giovane della Valdichiana aveva organizzato una formazione agguerrita che operava dal Casentino fino alle estreme propaggini della nostra vallata. A dimostrazione che non è l’età che fa la differenza ma la passione, la disponibilità al sacrificio, la fedeltà a un ideale.
Il ricordo di Licio ci serve per introdurre un argomento che nei giorni passati è stato oggetto di molte polemiche.

Tutto è nato dalla presa di posizione dell’ANPI sul referendum costituzionale.
L’Associazione dei Partigiani si è espressa a maggioranza per il NO. Dal loro punto di vista è una posizione legittima e, per certi aspetti, comprensibile.

IL TUBO ROTTO, LA POLITICA E UNA PESSIMA FIGURA

Quello che è successo a #Firenze viene definito dai tecnici “evento meccanico accidentale”, in altre parole si è rotta una grossa tubatura e  le infiltrazioni hanno provocato un cedimento lungo 200 metri e largo 7. Se lo stesso evento fosse accaduto nella zona del Galluzzo, la notizia sarebbe rimasta confinata nelle pagine di cronaca. Fatalità ha voluto che questo “incidente” accadesse sul lungarno Torrigiani, in pieno centro, in uno dei luoghi più esposti all'attenzione dei mass media mondiali. Ed ecco che la “rottura del tubo” diventa un caso nazionale. Con riflessi perfino sul governo.

La manutenzione di quel tubo malandrino spettava, infatti, a #Publiacqua, la partecipata del comune di Firenze che si occupa di servizio idrico integrato e del consiglio di Amministrazione di Publiacqua faceva parte la ministra #Boschi, ergo nella testa di qualche genio, se il tubo s’è rotto la colpa è delle Boschi e del sistema di potere renziano.

venerdì 20 maggio 2016

Riceviamo e pubblichiamo: LA CASA DELLA SALUTE DEDICATA A BRUNO BENIGNI

Sabato 21 maggio sarà intitolata a Bruno Benigni la Casa della Salute di Castiglion Fiorentino. Questa struttura è stata il primo esempio in Toscana, e uno tra i primi in Italia, di riconversione di un complesso ospedaliero dismesso, in struttura al servizio della comunità.

Grande merito di questo progetto va a Bruno Benigni che è stato tra i teorici più lucidi a livello nazionale del progetto “Case della Salute”.  Un disegno lungimirante che, dopo Castiglion Fiorentino, è stato replicato in molte altre parti del nostro Paese mettendo assieme cura, prevenzione, informazione, volontariato e Medici di base. Grazie alla presenza di questi ultimi da semplice distretto socio-sanitario si è passati all'innovazione della Casa della Salute poiché garantiscono la continuità assistenziale.

giovedì 19 maggio 2016

IN DEMOCRAZIA CONTA IL VOTO, IL RESTO SONO SCIOCCHEZZE

Giachetti, candidato PD al Comune di Roma e l’ineffabile Serracchiani, si sono arrabbiati perché la signora Raggi, candidata a Sindaco della capitale per conto del movimento 5 stelle, ha dichiarato che ci sarà uno staff composto dai garanti del Movimento “che dovrà dare un'approvazione preventiva alle nomine del sindaco”. L'avvocatessa  ha precisato che "si tratta di uno staff tecnico legale coordinato dai garanti. Avvocati che ci aiutano, per esempio, a fare ricerche legali sulle persone da nominare".

Noi non comprendiamo il motivo dell’incazzatura di Giachetti e della Serracchiani, siamo, infatti, dell’avviso che dentro un quadro di regole generali, quelle stabilite dal secondo comma dell'articolo 97 della Costituzione:« I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l'imparzialità dell'amministrazione » ogni azione è ammessa.

martedì 17 maggio 2016

IL PAPA E GLI ANIMALI. SMASCHERARE TUTTE LE IPOCRISIE.

Quanta gente attaccata a cani e gatti e poi lascia sola e affamata la vicina. No, per favore no!”.  Questa frase di #Papa Francesco ha suscitato diverse polemiche da parte degli #animalisti, dispute ingiustificate, se si guarda alla sostanza di quelle parole.
Il Papa ha detto una cosa che, nella sua semplicità disvela una verità e mette in mostra una contraddizione dei nostri tempi. E cioè che viviamo in un mondo dove si è molto più attenti ai #diritti di un animale (sacrosanti e che andrebbero difesi con leggi severe) che non al diritto alla vita di chi crepa a un angolo di strada, in mezzo alla indifferenza dei passanti.  

Ma al di là di quest’aspetto, invero piuttosto banale, c’è un altro prospettiva, che i detrattori della frase del Papa, non hanno preso in considerazione.

venerdì 13 maggio 2016

CASTIGLIONI , CHE FINE HA FATTO IL MARCHIO EUROPEO?

Circa un anno fa, esattamente il 2 maggio del 2015, fu annunciato che #Castiglion Fiorentino era in lizza per il #Marchio del Patrimonio Europeo: "European heritage label”, un riconoscimento prestigioso che si propone di evidenziare i siti che simbolizzano l'integrazione, gli ideali e la storia dell'unione europea. Il progetto, presentato da Castiglioni, ruotava intorno alla figura di #Fra Mansueto, il francescano che a cavallo tra duecento e trecento viaggiò tra le corti d’Europa per riportare pace e unità in un mondo cristiano profondamente diviso.

Al messaggio fu data correttamente grande enfasi. Su questo premio vennero organizzate conferenze stampa e approntati un bel po’ di lanci su giornali, TV e social.

giovedì 12 maggio 2016

IL RECUPERO DELLE LEOPOLDINE E LO SVILUPPO DELLA VALDICHIANA


Qualcosa si muove sul fronte delle #“Leopoldine”: è di questi giorni la notizia dell’ormai prossima sigla, su quest’ argomento, di un protocollo d’intesa tra Regione Toscana e Comuni di Arezzo, Castiglion Fiorentino, Civitella Val di Chiana, Cortona, Foiano, Marciano della Chiana, Monte San Savino, Montepulciano, Sinalunga e Torrita di Siena.
Per chi non lo sapesse le “Leopoldine” sono le case coloniche costruite durante la bonifica della #Val di Chiana. Si chiamano così perché a volerle fu appunto il granduca Pietro Leopoldo, un grande del suo tempo, famoso per le idee innovative e per l’amore che portò alla nostra terra.  


La gran parte di questi immobili, che rappresentano una testimonianza fondamentale della nostra memoria storica, sono ormai messi male: abbandono, incuria, trasformazioni edilizie devastanti sono oggi i nemici di combattere. Finalmente qualcuno ha capito che il complesso insediativo della #bonifica granducale, fatto di ville, fattorie e 'Leopoldine', rappresenta un “unicum” che necessità di un piano organico e non può essere abbandonato allo sghiribizzo di ogni singola amministrazione.

martedì 10 maggio 2016

TU STAI CON VERDINI! E TU CON CASA POUND! MA LEVATEVI DI TORNO TUTTI E DUE

Non se ne può più. E’ mai possibile che una cosa seria come la #riforma costituzionale si debba ridurre a una serie di ripicche da bambini dell’asilo?
“Tu voti insieme a #Verdini”
“Tu stai con casa Pound”.

Purtroppo questo è il livello e non giova studiare, approfondire, cercare di capirci qualcosa. Oggi se stai da una parte sei un guelfo, se stai da quell'altra sei un ghibellino, non ci sono storie, la politica ormai è roba da cazzotti sul muso,  più che da confronto civile.

venerdì 6 maggio 2016

Riceviamo e pubblichiamo. ALCUNE CONSIDERAZIONI SULL'AFFIDAMENTO DEL CAMPO SPORTIVO DE LA NAVE

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del PD Castiglionese sul Campo de "La Nave"


A Lodi è stato arrestato il Sindaco (PD), l’accusa riguarda la gestione di due piscine comunali, per il quale era previsto un pagamento di 4000 euro l’anno. Secondo il magistrato il bando di gara è stato alterato per affidare gli impianti a una società di cui il Comune possiede il 45 per cento delle azioni.
Noi siamo dell’avviso che tutti i reati, quando ci sono, debbano essere perseguiti, sarà la giustizia a stabilire se il comportamento del Sindaco sia stato corretto e se sia giusto averlo messo in carcere.

giovedì 5 maggio 2016

VOGLIONO IL SUD TIROLO? OTTIMA OCCASIONE PER PARLARE DELLE REGIONI AUTONOME

Il leader della destra (estrema) austriaca Heinz-Christian Strache, grande vincitore, assieme al candidato Hofburg Norbert Hofer, del primo turno delle elezioni presidenziali, ha recentemente dichiarato che punta alla riunificazione del Tirolo. Rimettendo così in discussione i confini tracciati all’indomani della prima guerra mondiale.
Ovviamente non pensa a un’annessione “manu militari” ma a un ben più democratico referendum. Niente di nuovo, da parecchio tempo cova sotto la cenere un sentimento di questo tipo in alcuni ambienti politici austriaci.

E a guardare quello che è successo in Europa negli ultimi trent’anni non c’è nemmeno da dargli torto. Culturalmente, linguisticamente ed etnicamente il Sud Tirolo è più Austria che Italia, non guarda verso Roma (tranne che per i trasferimenti statali, perché i soldi non puzzano) ma verso Nord.

CASTIGLIONI: QUELLE ORRENDE SCRITTE CHE NESSUNO VUOL CANCELLARE

Il 5 maggio si celebra l’anniversario della liberazione del campo di concentramento di Mauthausen da parte delle truppe americane.
Mauthausen, con Aushwitz e Dachau, rappresenta, nella geografia dell’orrore, una delle tappe principali. E’ stato calcolato che dietro ai suoi fili spinati siano stati deportati in 200mila. Uomini, donne, anziani e bambini di differenti nazionalità: oppositori politici, persone perseguitate per motivi religiosi, omosessuali, ebrei, zingari, prigionieri di guerra. La metà di essi fu uccisa, o morì a causa delle inumane condizioni di vita e di lavoro. Su quella collina dell’Oberdonau in Alta Austria, i deportati conobbero l’orrore dei forni crematori, la morte con il lavoro, nelle camere a gas.


Purtroppo su queste vicende è sceso un colpevole oblio, “il peggior nemico della tragedia dell’Olocausto” come diceva Simon Wiesenthal e stanno venendo meno gli anticorpi contro i germi della violenza, contro la rimozione e il revisionismo.
Oggi quotidianamente ci scontriamo contro un muro di gomma che si chiama indifferenza, inettitudine, pressappochismo.