lunedì 30 novembre 2015

TORNANO I CROCEFISSI NEGLI UFFICI DEL COMUNE?

"Riammessi i crocefissi negli uffici comunali “ recita un comunicato dell’Amministrazione di Castiglion Fiorentino.
Se l’italiano vale qualcosa “riammessi i crocefissi” vuol dire che qualcuno aveva ordinato di toglierli anzi peggio di espellerli.

Per noi, che avevamo disapprovato quel Consiglio d’Istituto che voleva impedire agli alunni di andare a una mostra d’arte religiosa, questa era una notizia da approfondire.

UNIONE DI BANCHE IN VALDICHIANA

Il sistema del credito locale attraversa un momento particolare, le vicende di Banca Etruria riempiono ormai da qualche tempo le pagine dei giornali e non potrebbe essere diversamente visto il peso che questo istituto ha avuto sul territorio aretino. Commentatori ben più autorevoli di noi hanno analizzato a fondo gli aspetti positivi e negativi di un’operazione inevitabile e forse tardiva. 



Un fatto è certo, il “salvataggio” non è stato e non sarà indolore. 

IL MANTRA DEL FUTURO

A noi Matteo Orfini è simpatico, con quella faccia da bravo ragazzo, stemperata dalla calvizie rappresenta alla perfezione l’ibrido tra vecchio e nuovo, immagine speculare della sua carriera politica: da portavoce di D’Alema a presidente del PD marcato Renzi. Un'altra ragione per cui ci sta simpatico è che è un tipo dotato di spirito di sacrificio, la nomina a commissario del PD romano non è certo un “boccone da ghiotti” e lui l’ha accetta senza fiatare.

Ci piace parlare di Roma e delle sue vicende perché quello che avviene nella capitale riflette, nel bene o nel male, lo stato dell’arte di un partito, il PD, che somiglia sempre di più a una mosca imprigionata dietro una vetrata. Si ostina a battere la testa quando, forse, volando un po’ più in altro potrebbe trovare una finestrella per uscire all'aperto.
Le ultime dichiarazioni del buon Orfini in questo senso sono rivelatrici.

venerdì 27 novembre 2015

RIFIUTI, TARIFFE IN CRESCITA E POLEMICHE

Concordiamo con il comunicato dell’Assessore Tavanti del comune di Castiglion Fiorentino sul problema della raccolta/smaltimento rifiuti e sui costi del servizio. L’Assessore mette a nudo un’incongruenza macroscopica per cui, a fronte di un gestore unico che, almeno in teoria, dovrebbe realizzare economie di scala, si assiste invece ad un aumento delle tariffe per i cittadini.  
Le convergenze però si fermano qui e vi spieghiamo il perché.

Intanto l’Assessore dovrebbe informare tutti noi perché le tariffe tendono a crescere invece di calare. Non basta trincerarsi dietro la retorica dei “carrozzoni” pubblici, chi amministra ha il dovere di esporre i fatti.

HAMMERFEST, FASCISMO, ANTIFASCISMO E FACILE RETORICA

E’ uscito in questi giorni un libro di Tommaso Cerno dove si sostiene che la mentalità del ventennio fascista è ancora ben radicata nella politica e nella società del nostro paese.
Difronte a queste affermazioni c’è chi storcerà il naso, come se avesse pestato una cacca di cane, a noi invece fanno l’effetto opposto. Guardare le cose da un punto di vista inedito, aiuta a trovare delle spiegazioni a fatti che altrimenti avrebbero solo flebili ragioni per esistere.

Cerno sostiene che “ il 1945, la data che mette fine ai regimi fascista e nazista in Europa, non è una data che l’Italia abbia davvero digerito. Certo sul piano ufficiale, nei proclami, nelle affermazioni di principio, così come nella retorica di Stato, il fascismo è morto e sepolto, giace sotto strati e strati di antidoto costituzionale, democratico, parlamentare” ma nei fatti non è così. Atteggiamenti, modi di pensare, pensieri più o meno reconditi rimangono quelli del ventennio, “l’affermazione di essere antifascista, per quanto eticamente giustificabile, non basta a cancellare ciò che del fascismo è dentro di noi…” sostiene Cerno.

giovedì 26 novembre 2015

SERRISTORI E FRATERNITA DUE STRADE OPPOSTE

Il dottor P.Luigi Rossi, persona stimabilissima, è stato nominato Primo Rettore della Fraternita dei Laici, un incarico prestigioso in una istituzione che fa parte da tempo immemorabile  della vita sociale della città di Arezzo.
Le sue prima parole sono state chiare, tre le linee sulle quali la Fraternita dei Laici si muoverà, "la prima riguarda la cultura, sono secoli che questo Ente la promuove e noi continueremo. Poi c'è l'agricoltura: la Fraternita ha 1200 ettari di terreni agricoli e boschivi e produce prodotti di qualità che vengono esportati anche all'estero. La terza, ma non certo ultima, linea riguarda la tutela del sociale."

Una bella differenza con quanto sta avvenendo a Castiglion Fiorentino, dove l’Ente Serristori, che per finalità somiglia parecchio alla Fraternita, ha deciso di alienare o affittare gran parte del proprio patrimonio agricolo.

RENZI E IL BONUS PER I GIOVANI

Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha annunciato che verrà concesso un bonus da 500 euro anche ai neo maggiorenni (che assommano a 550mila), bonus che i nostri giovani potranno investire per andare a teatro o visitare un museo. Il principio ispiratore, da quello che riportano le agenzie di stampa, è quello per cui la risposta al terrorismo non dev'essere solo a livello militare ma soprattutto a livello culturale.

Fine sacrosanto, spesso le guerre, ma non sempre, sono prodotte dall'ignoranza e il terrorismo, in tutte le sue forme, si nutre sempre e comunque d’intolleranza. Perciò educare le giovani generazioni è certamente un modo per prevenire il fanatismo. Sul piano teorico siamo d’accordo, su quello dell’esperienza pratica un po’ meno.

MULTE E TERRORISMO: IL CASO TRUSSARDI

La notizia che Tomaso Trussardi (rigorosamente con una m sola) sia stato fermato dai vigili urbani prende nei titoli lo stesso spazio dei bombardamenti sulle postazioni dei ribelli Siriani.  Qualcuno, al pari del  vecchio Cicerone, esclamerà “o tempora o mores” a sottolineare che nell'era dell’informazione onnivora tutto quanto fa spettacolo.
Andiamoci cauti, quello che conta è il commento alla faccenda che il signor Trussardi ha scritto su facebook: “questa mattina in Piazza della Scala mi è successo un episodio singolare: sono stato fermato da sei agenti della Polizia Locale di Milano. Capisco la tensione del momento, ma fermare una persona alle 7:30 della mattina in giacca e cravatta... lasciatemi dire, non del tutto sconosciuto... con la sua auto d’epoca mentre stava cercando di andare in motorizzazione a immatricolarla (regolarmente provvisto di targa prova)... Lo trovo a dir poco eccessivo, in un momento in cui le attenzioni delle nostre amate forze dell’ordine dovrebbero essere rivolte a ben altre cose...”.

Parole da incidere sul marmo a futura memoria, al pari di quello che un giorno il giovane Tomaso ebbe a dichiarare: "fin dalla scuola elementare, tutti noi Trussardi subivamo molto il rapporto con gli altri ragazzi. La logica è: sei ricco, sei anche carino, dovrai almeno essere scemo".

martedì 24 novembre 2015

CLAMOROSO! AVVISTATO IL FANTASMA DI COSIMO SERRISTORI

Un fantasma barbuto si aggira per Castiglion Fiorentino, è quello di Cosimo Serristori che, preso congedo dalla tomba nella chiesa di San Filippino, dicono si appresti a visitare i membri del Consiglio di Amministrazione dell’Ente.
Chi l’ha incontrato racconta di averlo trovato molto arrabbiato. Il motivo è presto detto: senza colpo ferire (e in un ingannevole silenzio) si sta chiudendo a Castiglion Fiorentino un’epoca, iniziata oltre trecento anni orsono, quando il bravo Cosimo destinò il suo cospicuo patrimonio a beneficio degli studenti e dei giovani castiglionesi. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti e attualmente il lascito del Conte serve per sostenere la Casa di Riposo e altre benefiche iniziative.
L’eredità più cospicua consisteva in un’azienda agricola: campi, pascoli, boschi, case e oliveti. Oggi, con un semplice atto burocratico, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha messo in vendita tutti i boschi, tutti i pascoli, tutte le attrezzature ed ha stabilito di affittare per 20 anni una quota consistente dei terreni seminativi.  In pratica una bella fetta dell’eredità del vecchio Serristori scompare, questa è la ragione della furia di Cosimo. 

IL CALCIO E LE VERITA’ ASSOLUTE

“La vita è un pallone rotondo” scrive Dimitrijevic Vladimir. Dovrebbe tenere a mente questa frase Arrigo Sacchi quando critica senza pietà il gioco dell’attuale (per quanto?) capolista del campionato italiano.

Per il mister di Fusignano le prestazioni dell’Inter sono il prodotto di un «calcio antico, rivisitato da una persona con idee chiare. Va bene in un paese come l’Italia, dove la vittoria è tutto. All'estero il calcio è uno spettacolo sportivo. Da noi, invece, non è uno spettacolo perché non c’è estetica, né uno sport perché non si rispettano le regole, come dimostrano i tanti scandali».
Il “pallone”, dovrebbe saperlo un uomo come lui che ha dedicato anima e cuore a questa disciplina, ormai da parecchio tempo ha smesso di essere uno sport (se mai lo è stato) per cui diventa complicato valutarlo al pari di un’impresa sportiva.

lunedì 23 novembre 2015

AVER FATTO IL SINDACO E' UN PECCATO MORTALE

La sincronia nelle interviste può voler dire due cose, o grande sintonia d’idee oppure “veline” prestampate. Le concomitanti dichiarazioni dei due vicesegretari del PD: Guerini a La Stampa e Serracchiani a La Repubblica fanno venire il sospetto che appartengano alla seconda categoria.
Non è umanamente possibile che a due testate diverse si dicono le stesse cose, utilizzando le stesse parole e perfino la stessa punteggiatura. Una cosa sono idee comuni, altra cosa è un copione in cui non si varia neppure una virgola.

Ma al di là di questo singolare aspetto quello che merita un’analisi è l’annuncio, esposto in tutte e due le interviste, per cui chi ha fatto il sindaco per due mandati non può ricandidarsi alle primarie del PD per fare di nuovo il sindaco, questa regola verrà proposta a una delle prossime direzione del PD. Obbiettivo: rinnovare la classe dirigente. Da qui in avanti il rinnovamento si fa per decreto (leggi norma), con buona pace di chi ancora crede che la politica sia confronto di idee.    

venerdì 20 novembre 2015

Riceviamo e pubblichiamo: UNA PRECISAZIONE SUL CONTENZIOSO CON VITTORIO SGARBI

In questi giorni, un quotidiano e alcune pagine fb hanno dato spazio, credo davvero esagerato, al teatrino messo su dall'Amministrazione Comunale in seguito a un mio commento apparso sul portale "Valdichiana Oggi".

Com'è facilmente dimostrabile (http://www.valdichianaoggi.it/…/da-expo-al-giubileo-sgarbi-…), io avevo espresso solo una mia opinione con tanto di firma.

giovedì 19 novembre 2015

CONTRADDITTORIO TRA SGARBI E UN CASTIGLIONESE

Singolare polemica sugli organi di informazione tra Vittorio Sgarbi e un cittadino castiglionese.  
Tema del contendere la presentazione del catalogo sui “tesori d’Italia” in mostra a Expo  e i numerosi trasferimenti cui sono sottoposte le più belle opere castiglionesi, dopo Milano si va a Roma, lasciando così per lungo tempo sguarnita la Pinacoteca dei pezzi più significativi.

Lo scontro sembra essere quello tra  Davide e Golia, impari sul piano del “peso mediatico” dei contendenti,ma al di là della diatriba, che se non altro mostra il grande interesse di Sgarbi per il nostro paese, quello che ci solletica è l’insieme delle argomentazioni che aprono più di uno squarcio su fatti che altrimenti sarebbero passati sotto silenzio.

EVVIVA DIESEL

Nella piazza virtuale, e non solo in quella, si riesce a polemizzare su tutto. Nei social ha avuto grandissima eco la morte per mano dei terroristi del cane Diesel, una femmina di Malinois utilizzata dalla polizia francese.

Qualcuno ha sottolineato, piuttosto schifato, che la stessa attenzione mediatica e le stesse passioni non le avevano suscitate le vittime degli attentati a Beirut oppure in Nigeria. Come a dire che il peso emotivo della tragica morte di un cane è nettamente superiore a quello di decine di persone. E’ proprio così.

MANIFESTARE PER PARIGI

In Valdarno si è svolta una bella manifestazione sui fatti di Parigi alla quale hanno partecipato esponenti della comunità musulmana, autorità religiose ebraiche e cattoliche oltre a un gran numero di cittadini. Qualcuno sostiene che cortei di questo tipo servano a poco.
E’ vero dal punto di vista dell’utilità pratica: non si può rimettere indietro l’orologio della storia, né si possono risuscitare i morti, magari avessimo questo potere.

Il punto non è questo.  Il dato positivo è che tante persone abbiano deciso di manifestare per riaffermare una concezione del mondo e dei rapporti tra gli uomini  opposta a quella che hanno in testa i terroristi. Ci ha fatto piacere che le piazze siano tornate a riempirsi per un’idea e non solo per un avvenimento sportivo. Ci ha fatto piacere che uomini e donne, giovani e anziani, di qualunque fede, razza, religione abbiano scelto di uscire dal guscio in cui i particolarismi ed i piccoli interessi li avevano confinati.

mercoledì 18 novembre 2015

TURISMO, TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE

Notizia buona, anzi ottima quella che arriva dal sindaco di Cortona: i cinque comuni della vallata hanno deciso, per quanto riguarda il turismo, una gestione unificata degli eventi. Questo almeno titola il giornale. Leggendo l’articolo, la faccenda si ridimensiona non poco: si parla di mettere in piedi riunioni periodiche tra le varie amministrazioni, di organizzare in maniera “comunitaria” alcuni eventi, di elaborare calendari che evitino le sovrapposizioni.  E’ un primo passo ma la gestione, checché se ne dica, è un’altra cosa.

La gestione presuppone un metodo, risorse economiche, individuazione di obiettivi, pianificazione. Tutte questioni che, con tutto il rispetto per le riunioni “collettive”, presuppongono una strategia di ampio respiro che va oltre i singoli eventi, per quanto condivisi e coordinati. 

martedì 17 novembre 2015

CHE VOGLIAMO FARE DELLA NOSTRA ECONOMIA? PARCO GIOCHI O IMPRESA?

Abbiamo letto con grande sconforto l’appello dei cassaintegrati della Cantarelli pubblicato sulla stampa: una situazione drammatica che, in un contesto dove da più parti squillano le trombe della ripresa, può apparire una nota stonata. Non per noi.
Al di là dei problemi specifici di quella azienda, che devono essere affrontati e risolti senza affidarsi alla provvidenza, quella che emerge è l’inanità collettiva di fronte al vento della crisi che ha spazzato via interi comparti produttivi della nostra provincia.

Qualcuno pensa che le crisi economiche siano come le piaghe d’Egitto, cioè inevitabili, altri credono che siano darwinisticamente  utili per cancellare i deboli e far emergere i forti. Non è così.

lunedì 16 novembre 2015

MEDIOETRURIA E L’IMPATTO IN VALDICHIANA

Medioetruria è il nome della futuribile stazione dell’alta velocità posta tra Firenze e Roma che dovrebbe servire il bacino della Toscana meridionale e parte dell’Umbria. La commissione tecnica che da qualche tempo studia la questione ha individuato due ipotesi: Rigutino e Farneta.
Il vantaggio di Rigutino sarebbe di essere connesso alla vecchia linea ferroviaria, quello di Farneta di essere raggiungibile dalle grandi arterie di comunicazione stradale. I costi grossomodo si equivalgono, attestandosi intorno ai 40 milioni di euro. 

Come sempre accade vi sono scuole di pensiero diverse, c’è chi parla, come i pentastellati umbri di “sperpero di risorse pubbliche”, altri invece premono per rimettere in campo la candidatura di Chiusi. 
La nostra opinione è che quaranta milioni sono davvero tanti e sarebbe necessaria, oltre ad una valutazione tecnica su dove mettere la stazione, anche una stima del rapporto costi benefici: che peso avrebbe un simile intervento sul territorio della Valdichiana?

LA POLEMICA SULLA BISTECCA

Recentemente l’OMS ha lanciato un allarme sui pericoli per l’organismo umano derivanti dal consumo di carne rossa. Già qualche tempo fa uno studio dell’Harvard School and public health affermava che vi può essere una correlazione diretta tra il mangiare carne, in particolare quella lavorata, e alcune patologie tumorali.

Andando a curiosare su internet abbiamo scoperto che secondo alcuni la carne rossa provoca, oltre ai tumori anche l’arteriosclerosi, malattie cardiache e diabete. Non basta, certi esperti sostengono che gli allevamenti portano una bella fetta di responsabilità sui cambiamenti climatici, determinando un aumento delle emissioni di Co2. C’è chi arriva a dire che una bistecca inquina più di una macchina.
Insomma il consumo di carne sarebbe una specie di gene patogeno che erode lentamente la vita del pianeta.

venerdì 13 novembre 2015

L’ANNUNCIO DI SGARBI

Dopo l’Expo di Milano le opere d’arte esposte al padiglione Eataly prenderanno la strada di Roma in occasione del Giubileo. Così almeno ha annunciato Vittorio Sgarbi durante una conferenza a Castiglion Fiorentino.
E’ la conferma di una strategia di marketing per cui sono le opere che si spostano in occasione di grandi eventi e non i visitatori che si muovono verso i luoghi in cui normalmente vengono custodite.

Un’operazione interessante, in termini militari si potrebbe paragonare al famoso tocco di Nelson, che cambia però totalmente gli scenari, ridefinendo il tipo di mercato che s’intende aggredire e il posizionamento del prodotto (in questo caso le opere).   
Siamo su di un piano diametralmente opposto a quello portato avanti fino ad oggi dal Comune di Cortona per cui sono le grandi collezioni archeologiche che vengono ospitate al  MAEC, Louvre e British Museum  vanno a Cortona e non viceversa.  

LA TROPPA TOLLERANZA DIVENTA INTOLLERANZA

La notizia è di quelle da far rizzare i capelli sulla testa. Il consiglio d’interclasse della scuola Matteotti di Firenze avrebbe annullato la visita degli alunni alla mostra intitolata «Bellezza divina», dedicata alla visione del sacro di artisti del calibro di Van Gogh, Chagall, Fontana, Picasso, Matisse e Munch. La motivazione sarebbe che la partecipazione dei ragazzi potrebbe collidere, detto in italiano “fare a pugni”, con la «sensibilità delle famiglie non cattoliche visto il tema religioso della mostra».

Ormai siamo alla pazzia. Se si dovesse seguire questa logica dovremmo vietare alle scuole di visitare tutti i musei italiani e gran parte di quelli europei visto che una bella fetta dell’arte medioevale, rinascimentale e moderna, almeno fino al milleottocento, riguarda temi sacri. 

mercoledì 11 novembre 2015

LEGGENDE E MISTERI DI S.AGOSTINO: UNA PROPOSTA

S. Agostino è una delle chiese più belle di Castiglion Fiorentino, unica la scalinata, notevole la facciata, armonico l’interno. Purtroppo oggi è inagibile, il tetto è collassato il 31 agosto 2014. Non sappiamo ancora se e quando verrà riaperta, una cosa però sarebbe importante: nel momento in cui partono i lavori di restauro non limitiamoci a mettere una pezza ma proviamo a immaginare come la Chiesa e le zone limitrofe possano diventare un punto di attrazione.

Quella porzione di paese è ricchissima di storia e monumenti, uno tra tutti il vecchio ospedale, che oggi versa in uno stato di abbandono pressoché totale.


martedì 10 novembre 2015

I DANNI DEI KAMIKAZE DA ROMA A SANSEPOLCRO

Questo non è un articolo per palati raffinati. Partiamo dalla secca dichiarazione di Alfredo D'Attorre uno dei fuoriusciti dal PD: “Siamo una forza antirenziana", cui fa da controcanto Fassina “se serve Sinistra Italiana stringerà un'alleanza con i 5stelle”. 
Questi annunci non ci stupiscono, semplicemente ci fanno l’effetto di un caffè amaro con limone, provate, e poi ci direte come vi sentite.

Avvertiamo un sano ribrezzo per quella patologia endemica della sinistra italiana, molto simile al morbo di Hansen (lebbra), per colpa della quale si è incapaci di convivere, con idee diverse, all'interno dello stesso partito.
E’ una malattia ad alto tasso di mortalità (politica) per cui si preferisce perdere lembi di cute e parti del corpo, favorire l’avversario di turno e in tal modo prendere delle sonore scoppole.

lunedì 9 novembre 2015

RIUNIONE IN COMUNE SULLA SADAM. CHE SUCCEDE?

Qualche giorno fa nella sala del Consiglio Comunale di Castiglion Fiorentino c’è stato un incontro che ha visto la partecipazione delle istituzioni Locali, dei Sindacati e delle organizzazioni di categoria. Si parlava della riconversione dell’area ex SADAM e delle prospettive di sviluppo locali.   
Ottima cosa se si fosse arrivati a  tracciare almeno un percorso. Invece, a quanto si dice, si brancolava nel buio. Fino al punto che le Istituzioni hanno sollecitato le organizzazioni di categoria e i sindacati a “farsi venire delle idee”. Un ribaltamento dei ruoli invero piuttosto preoccupante, da che mondo e mondo l’onere della proposta spetta a chi governa un territorio.

Nel programma elettorale del sindaco Agnelli si prevedeva per l’area ex SADAM (120 ettari a ridosso del paese) la realizzazione di un mercato ortofrutticolo. Che fine ha fatto quella proposta?
Anche il gruppo Maccaferri a suo tempo aveva avanzato un’idea: un campo da golf, un insediamento abitativo e un albergo. Proposta che, come abbiamo ricordato, sta andando avanti a cura di un altro investitore nel comune di Cortona.  Anche quella sembra tramontata.

INSULTI E POLITICA

Da quando la politica è diventata un grande show, le battute hanno occupato il posto delle riflessioni. E le battute per funzionare devono essere efficaci, rimanere impresse nella testa della gente, stare nello spazio di poche righe, altrimenti i social le ignorano.  
Però quando al ragionamento si sostituiscono le storielle, è facile passare dalla dialettica all'invettiva.
Il nostro presidente del Consiglio ha detto, a proposito della manifestazione della destra a Bologna, “l'Italia vuole ripartire, non è fatta solo da chi sa urlare e insultare per la strada”. Siamo d’accordo.  Attenzione però quando si danno giudizi tanto netti si rischia di prendere un abbaglio.

Guardiamo quello che succede in giro per l’Europa dove la destra, molto simile a quella che se ne stava a Bologna, ottiene risultati importanti. Alcuni messaggi che arrivano da quella piazza sono efficaci: identità nazionale, lotta alla criminalità, immigrazione, fisco, piccole imprese, difesa delle proprietà.
Gli insulti sono inutili ma anche tranciare giudizi affrettati, serve a poco.
Nel nostro piccolo ne abbiamo un esempio nello scambio di articoli che c’è stato tra una Consigliera comunale di opposizione e un assessore del Comune di Castiglion Fiorentino.

venerdì 6 novembre 2015

BENI CULTURALI IN VALDICHIANA CI VUOLE UN MANAGER

L'assemblea del Senato ha approvato in via definitiva il decreto recante misure urgenti per la fruizione del patrimonio storico e artistico, che ora diventa legge”. Questa è la notizia, una buona notizia.
Con questo provvedimento infatti  si estende l'ambito di applicazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali ai servizi di apertura al pubblico di musei, monumenti, istituti e luoghi rilevanti nel patrimonio culturale, storico e artistico nazionale. Ma soprattutto s’introduce il concetto di essenzialità in un ambito che fino ad oggi ne era escluso.

Nei fatti si stabilisce che il patrimonio storico e artistico è, a tutti gli effetti,  una risorsa strategica. Da troppo tempo si sente dire che musei, scavi archeologici, opere d’arte sono il “petrolio” del nostro paese. Parole sante, alle quali però non sono mai seguite azioni coerenti.

giovedì 5 novembre 2015

TRA RENZI E GHINELLI

Le ultime dichiarazioni del sindaco di Arezzo sull'apporto dato alla sua campagna elettorale da esponenti dell’IDV, apporto non smentito e quindi plausibile, sono la conferma di quanto lo scenario politico, non solo a livello nazionale ma anche locale, sia sempre più indecifrabile. Qualcuno potrà gridare al tradimento, noi non ci uniremo a questo coro.

La verità, che ci si ostina a non vedere, è che le appartenenze di partito contano sempre meno ed entrano in campo altri fattori: la credibilità dei candidati in primo luogo, un po’ meno il progetto amministrativo, molto di più gli intrecci di natura economica e professionale.

PROFESSORI E VIDEOTELEFONINI

La notizia è di un paio di giorni fa, in una scuola di Torino alcuni ragazzi filmavano col telefonino le lezioni dei professori per poi trasferirle su Whatsapp. La notizia in se dice poco, anzi quasi niente. In un mondo in cui quotidianamente si esibiscono tette e culi su facebook , oppure si approfitta dei social per lanciare insulti velenosi, quello che hanno fatto i ragazzi di Torino appare francamente un peccato veniale.

Non escludiamo che utilizzando quei filmati qualcuno si sia divertito a prendere per i fondelli gli insegnanti. E qui siamo a un aggiornamento, in chiave tecnologica, di fatti sempre avvenuti. E’ uno dei rischi del mestiere del prof quello di essere dileggiato dagli allievi a causa delle manie o dei piccoli tic che accompagnano l’esistenza.

mercoledì 4 novembre 2015

PASOLINI E' SULLA NAVE PER VALINOR

Lo scrittore Gaetano Cappelli in un post a quarantanni dalla morte di Pierpaolo Pasolini ha detto la sua. Un intervento al limite della provocazione: «ricorre oggi san Pasolini. Il grande intellettuale e profeta italiano. Da giovane consegnò un compagno di scuola alla polizia fascista. Passò poi con i comunisti che gli avevano trucidato il fratello. Fu il primo a scagliarsi contro la cultura di massa - disprezzò i Beatles e la televisione stando sempre in televisione.  Riuscì a fare l’apologia del comunismo in Russia negli anni 70, quando anche le pietre sapevano che schifezza era. Si scagliò contro il consumismo girando in Ferrari e posando in total Gucci. Oggi molte scuole gli sono dedicate. Egli infatti, Pasolini, amò molto i ragazzini».

Parole di una durezza sconcertante, a tratti perfino ripugnanti, ci fa schifo, per esempio, che le persone vengano giudicate sulla base delle preferenze sessuali.  
Però sono parole che, al netto della sgradevolezza, hanno un merito, quello di aver lanciato un sasso nello stagno dell’agiografia pasoliniana. 

LA MINISTRA VUOL LICENZIARE? APPLICHI LA LEGGE CHE GIA' ESISTE

La Ministra Madia, in un recente convegno, ha dichiarato «bisogna licenziare i dipendenti in caso di false presenze», il riferimento era allo “scandalo” del comune di Sanremo dove, le indagini dei carabinieri, hanno evidenziato una situazione a dir poco “allegra” sulla gestione dei cartellini delle presenze.
Chiunque, dotato di un  po’ di senno e di senso della giustizia, non potrebbe che dirsi d’accordo con la Ministra.

Gli annunci però non servono, anzi rischiano di fare peggio. Qualunque cittadino, leggendo quella dichiarazione, si sarà fatto l’idea che i dipendenti pubblici in questo paese non possono essere licenziati nemmeno se invece di stare in ufficio vanno in barca oppure a pescare.

Riceviamo e pubblichiamo. Intervento della Consigliera Comunale Sara Rapini: Traffico, Linea Urbana, proposta 25 euro per i turisti.

Fin dall'insediamento della nuova amministrazione comunale assistiamo a un diluvio d'immagini e fotografie, ogni minimo passo del Sindaco e dei suoi assessori è documentato da centomila angolazioni. Fino ad oggi ci sono state risparmiate folle di bambini plaudenti, stile Corea del Nord, ma non è escluso che si arrivi anche a quello.

L'ultima uscita di Agnelli, questa volta in coppia con l'Assessore Milighetti, altro campione di presenzialismo inutile, è l'annuncio dell'attivazione di due nuovi varchi controllati da telecamere nel centro storico. Niente di nuovo sotto il sole perché il video controllo a Castiglioni esiste da oltre dieci anni. In centinaia di amministrazioni fanno la stessa cosa, senza suonare le fanfare.

lunedì 2 novembre 2015

C’E’ CHI CREA POSTI DI LAVORO E CHI CICALECCIA

Torniamo a parlare di economia e sviluppo, perdonateci, è un nostro pallino, ma se in un territorio non si ragiona di lavoro e occupazione ogni altra riflessione, per quanto bella e affascinante, perde di significato. Come si dice: “Primo vivere, poi filosofare”.  
E’ di questi giorni la notizia di un imprenditore russo che ha deciso di investire nel comune di Lucignano:
Nella zona de La Croce nascerà uno stabilimento, collegato alle nuove tecnologie che, a quanto si dice, impiegherà qualcosa come 200 dipendenti, ma il progetto non si ferma qui.

Accanto alla fabbrica sarà costruito un albergo con tanto di centro benessere e una zona residenziale, un esempio di integrazione tra produttivo e servizi.  Intanto, nella zona della stazione (sempre a Lucignano), stanno tirando su uno stabilimento destinato a realizzare materiale ferroviario, che occuperà a regime altre 120 persone.