Il convegno che ha visto la partecipazione a Castiglion Fiorentino di un nutrito gruppo di Sindaci e denominato
“la linea del cambiamento”, merita un’attenta riflessione.
La politica non può essere solo spettacolo e dunque questa iniziativa merita più di un paio di battute.
Intanto è necessario fare chiarezza. Al raduno castiglionese sono intervenuti amministratori che, al di là dei nomi variopinti con i quali si sono presentati alle elezioni, hanno un unico “comun denominatore” appartengono tutti all’area del centrodestra. Per cui, più che “la linea del cambiamento”, il convegno avrebbe dovuto chiamarsi la “linea del cambiamento di data” perché abbiamo assistito ad un ritorno indietro di qualche anno, al tempo del berlusconismo trionfante ed alla ascesa dei suoi rappresentanti.
La politica non può essere solo spettacolo e dunque questa iniziativa merita più di un paio di battute.
Intanto è necessario fare chiarezza. Al raduno castiglionese sono intervenuti amministratori che, al di là dei nomi variopinti con i quali si sono presentati alle elezioni, hanno un unico “comun denominatore” appartengono tutti all’area del centrodestra. Per cui, più che “la linea del cambiamento”, il convegno avrebbe dovuto chiamarsi la “linea del cambiamento di data” perché abbiamo assistito ad un ritorno indietro di qualche anno, al tempo del berlusconismo trionfante ed alla ascesa dei suoi rappresentanti.
Visti alcuni nomi, compreso quello del sindaco di Castiglion Fiorentino non si può certo parlare di facce nuove. E questo è un fatto innegabile che fa gettare la maschera a chi, come Agnelli, continua presentarsi come campione del “civismo” e del rinnovamento, nonostante i diciotto anni e più passati in Consiglio Comunale.
La novità però c’è ed è forte, ed è rappresentata dal fatto che in tempi di crisi della politica, liste di centrodestra riescono a conquistare città e paesi fino ad oggi governati dal centrosinistra.
E se il centrodestra vince in tanti comuni, come accaduto recentemente in provincia di Arezzo, una ragione deve pur esserci.