lunedì 8 febbraio 2016

CONTRO I VANDALISMI

"La scalinata di Palazzo della civiltà Italiana all'Eur è stata presa di mira da vandali: i cigli dei gradoni in travertino sono stati divelti e scagliati contro la stessa struttura. Si tratta dell'ennesimo episodio di vandalismo, dopo - per citare i fatti più recenti - quelli al laghetto e alle panchine che sono nel parco".
E’ questa la dichiarazione del presidente del Municipio IX di Roma all'indomani dei danneggiamenti di una delle strutture simbolo dell’Eur.

Al di là dei fatti romani il problema è che eventi simili si moltiplicano ormai in maniera esponenziale in tutta Italia. 
Anche a Castiglioni non siamo immuni da questo virus che pare aver contagiato, nel corso del tempo, parecchie persone.

Al di là di vicende eclatanti, come il fuoco appiccato alle strutture del presepio, assistiamo a tanti piccoli episodi che, sommati insieme, danno il senso dell’ acuirsi del  degrado.
Ci sono per esempio i cartelli d’ingresso al paese che ormai da anni sono imbrattati, senza che nessuno senta la necessità di dare una pulita, ci sono le scritte sui muri, i rifiuti sparsi che servono da pasto ai randagi, gli specchi stradali rotti, i cassonetti danneggiati.
Con questo non vogliamo dire che la responsabilità siano tutte di chi amministra, ci rendiamo conto che “bloccare” sul nascere queste situazioni è materialmente impossibile. Non basta però dire “abbiamo potenziato le telecamere di sorveglianza” e lavarsene le mani se, dopo il crepuscolo, il paese diventa una sorta di terra di nessuno.
Le telecamere sono utili per coprire alcune zone ma il resto del territorio? Qui non è solo un problema di ordine pubblico, a proposito sono stati individuati e puniti in maniera esemplare, come ha detto il Sindaco, gli autori dei fatti più gravi?
Il problema che abbiamo davanti è di educazione e quando parliamo di educazione non ci riferiamo solo a quella dei ragazzi. Non crediamo che siano ragazzi quelli che buttano alla rinfusa i sacchi dell’immondizia per le strade, come non sono ragazzi quelli che parcheggiano in maniera selvaggia, che portano i cani nei parchi e non puliscono, contribuendo così al decadimento.
Insomma la questione è più generale, però da qualche parte bisogna pur iniziare. Intanto aumentando i controlli e sanzionando senza pietà i trasgressori, l’unica campana che parecchi ascoltano è quella delle multe. Dall'altra parte occorre lavorare sul versante della prevenzione, per esempio coinvolgendo le scuole con corsi mirati dove si recuperi il senso civico di appartenenza a una comunità e dove si insegni una cosa molto semplice:
un paese pulito e ordinato conviene a tutti.

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