"La scalinata di Palazzo della
civiltà Italiana all'Eur è stata presa di mira da vandali: i cigli dei gradoni
in travertino sono stati divelti e scagliati contro la stessa struttura. Si
tratta dell'ennesimo episodio di vandalismo, dopo - per citare i fatti più
recenti - quelli al laghetto e alle panchine che sono nel parco".
E’ questa la dichiarazione del presidente
del Municipio IX di Roma all'indomani dei danneggiamenti di una delle strutture
simbolo dell’Eur.
Al di là dei fatti romani il problema
è che eventi simili si moltiplicano ormai in maniera esponenziale in tutta
Italia.
Anche a Castiglioni non siamo immuni
da questo virus che pare aver contagiato, nel corso del tempo, parecchie
persone.
Al di là di vicende eclatanti, come
il fuoco appiccato alle strutture del presepio, assistiamo a tanti piccoli
episodi che, sommati insieme, danno il senso dell’ acuirsi del degrado.
Ci sono per esempio i cartelli d’ingresso
al paese che ormai da anni sono imbrattati, senza che nessuno senta la
necessità di dare una pulita, ci sono le scritte sui muri, i rifiuti sparsi che
servono da pasto ai randagi, gli specchi stradali rotti, i cassonetti
danneggiati.
Con questo non vogliamo dire che la
responsabilità siano tutte di chi amministra, ci rendiamo conto che “bloccare”
sul nascere queste situazioni è materialmente impossibile. Non basta però dire “abbiamo
potenziato le telecamere di sorveglianza” e lavarsene le mani se, dopo il
crepuscolo, il paese diventa una sorta di terra di nessuno.
Le telecamere sono utili per coprire
alcune zone ma il resto del territorio? Qui non è solo un problema di ordine
pubblico, a proposito sono stati individuati e puniti in maniera esemplare, come
ha detto il Sindaco, gli autori dei fatti più gravi?
Il problema che abbiamo davanti è di
educazione e quando parliamo di educazione non ci riferiamo solo a quella dei
ragazzi. Non crediamo che siano ragazzi quelli che buttano alla rinfusa i
sacchi dell’immondizia per le strade, come non sono ragazzi quelli che
parcheggiano in maniera selvaggia, che portano i cani nei parchi e non puliscono,
contribuendo così al decadimento.
Insomma la questione è più generale,
però da qualche parte bisogna pur iniziare. Intanto aumentando i controlli e
sanzionando senza pietà i trasgressori, l’unica campana che parecchi ascoltano
è quella delle multe. Dall'altra parte occorre lavorare sul versante della prevenzione, per esempio coinvolgendo le scuole con corsi mirati dove si
recuperi il senso civico di appartenenza a una comunità e dove si insegni una
cosa molto semplice:
un paese pulito e ordinato conviene a tutti.
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