lunedì 9 novembre 2015

INSULTI E POLITICA

Da quando la politica è diventata un grande show, le battute hanno occupato il posto delle riflessioni. E le battute per funzionare devono essere efficaci, rimanere impresse nella testa della gente, stare nello spazio di poche righe, altrimenti i social le ignorano.  
Però quando al ragionamento si sostituiscono le storielle, è facile passare dalla dialettica all'invettiva.
Il nostro presidente del Consiglio ha detto, a proposito della manifestazione della destra a Bologna, “l'Italia vuole ripartire, non è fatta solo da chi sa urlare e insultare per la strada”. Siamo d’accordo.  Attenzione però quando si danno giudizi tanto netti si rischia di prendere un abbaglio.

Guardiamo quello che succede in giro per l’Europa dove la destra, molto simile a quella che se ne stava a Bologna, ottiene risultati importanti. Alcuni messaggi che arrivano da quella piazza sono efficaci: identità nazionale, lotta alla criminalità, immigrazione, fisco, piccole imprese, difesa delle proprietà.
Gli insulti sono inutili ma anche tranciare giudizi affrettati, serve a poco.
Nel nostro piccolo ne abbiamo un esempio nello scambio di articoli che c’è stato tra una Consigliera comunale di opposizione e un assessore del Comune di Castiglion Fiorentino.

La Consigliera, il cui pezzo abbiamo ospitato nelle nostre pagine, poneva delle domande sulla vita amministrativa e la risposta che è arrivata dall'Assessore , è stata del tipo “pensa per te che in Consiglio Comunale non parli e utilizzi i ragazzi disabili per fare carriera”. Le parole non erano proprie queste ma il senso si.
Noi ci domandiamo ma che cavolo di risposta è?
In questo modo si da un pessimo esempio alla gente. Da una parte si sollecitano gli istinti belluini, dall'altra si sfugge alle responsabilità.
Non vogliamo entrare nel merito delle questioni sollevate dalla Consigliera però correttezza e buona educazione imponeva che ci fosse una replica seria. Se non si ristabiliscono delle regole minime di convivenza (anche politica) si rischia un dialogo fra sordi che non porta nessun vantaggio.

Nessun commento:

Posta un commento