Torniamo a parlare di economia e sviluppo, perdonateci, è un nostro
pallino, ma se in un territorio non si ragiona di lavoro e occupazione ogni
altra riflessione, per quanto bella e affascinante, perde di significato. Come
si dice: “Primo vivere, poi filosofare”.
E’ di questi giorni la notizia di un imprenditore russo che ha deciso
di investire nel comune di Lucignano:
Nella zona de La Croce nascerà uno stabilimento, collegato alle nuove tecnologie
che, a quanto si dice, impiegherà qualcosa come 200 dipendenti, ma il progetto
non si ferma qui.
Accanto alla fabbrica sarà costruito un albergo con tanto di centro
benessere e una zona residenziale, un esempio di integrazione tra produttivo e
servizi. Intanto, nella zona della
stazione (sempre a Lucignano), stanno tirando su uno stabilimento destinato a
realizzare materiale ferroviario, che occuperà a regime altre 120 persone.
Con due interventi saranno creati 320 posti, cui si aggiungeranno
quelli dell’albergo e dai servizi. Senza pensare a tutte le ditte che, per
qualche tempo, lavoreranno alla realizzazione dei manufatti.
Non possiamo che fare i complimenti ai vecchi e nuovi amministratori
di Lucignano che hanno accettato la sfida dello sviluppo ed estendiamo il
plauso a una comunità che accoglie, senza troppi sofismi e storcimenti di naso,
imprese e aziende. Eppure Lucignano vive anche di turismo, ma evidentemente si
è capito, di là dalla stucchevole retorica che satura la Toscana, che solo di turismo
non si vive.
Pensate la differenza con quanto è avvenuto, in un recente passato, a Castiglion Fiorentino
quando, di fronte ad un progetto che prevedeva
per l’area ex zuccherificio la realizzazione di un albergo con Spa, un campo da golf a 18 buche
e un’area residenziale/turistica, si gridò allo scandalo parlando di “colata di
cemento” e stravolgimento di un territorio.
Risultato? Non si è fatto niente.
Oggi un campo da golf, con annessa residenza, è in avanzato stato di realizzazione
nella zona di Manzano (Cortona) e l’albergo con Spa a Lucignano.
E Castiglioni? Ancora della vecchia area dello zuccherificio non si sa
niente. Tutto tace, forse, tra qualche mese, qualcuno tirerà fuori il coniglio
dal cilindro. Magari un’area sportiva, con tanto di residenza, che farà
tutt'uno con la cittadella dello sport de La Nave. Sarà interessante poi vedere
se per caso, su qui terreni, esistono già delle opzioni. Chi vivrà vedrà.
Le uniche cose certe, a oggi, sono che a Cortona fanno il campo da
Golf, si prevedono diverse centinaia di presenze settimanali , e a Lucignano partono nuove aziende con una stima di 320 posti di lavoro su una popolazione di 3000
abitanti. Sarebbe come se a Castiglioni ci fossero 1000 nuovi occupati. Vi pare poco? A noi no.
Nessun commento:
Posta un commento