A
Lodi è stato arrestato il Sindaco (PD), l’accusa riguarda la gestione di due
piscine comunali, per il quale era previsto un pagamento di 4000 euro l’anno.
Secondo il magistrato il bando di gara è stato alterato per affidare gli
impianti a una società di cui il Comune possiede il 45 per cento delle azioni.
Noi
siamo dell’avviso che tutti i reati, quando ci sono, debbano essere perseguiti,
sarà la giustizia a stabilire se il comportamento del Sindaco sia stato
corretto e se sia giusto averlo messo in carcere.
Che
dire però di quello che è successo a Castiglioni con l’affidamento del campo
sportivo della Nave, vicenda della quale nessuno parla e che invece contiene
parecchi aspetti che meritano di essere chiariti? Ecco i fatti:
La Giunta Comunale con delibera
n. 63 del 9 aprile 2015, ha approvato una “convenzione per la gestione
dell’impianto sportivo de “La Nave”, affidando la gestione alla società
Arettium (senza bando di gara) per 5 anni. La spesa per il privato
è di 8.000 euro l’anno, però il privato non tirerà fuori un euro e il comune
non incasserà niente perchè al posto di questi soldi verranno effettuati dei
lavori alla struttura sportiva .
Contravvenendo
a ogni regola la richiesta da parte della società
Arretium per gestire il campo risulta “fatta verbalmente” (come da nota del
Segretario Generale del Comune) per cui agli atti non risulta nemmeno una nota
che specifichi curriculum o quant’altro possa
giustificare la concessione.
Come si
spiega il fatto che i lavori sono iniziati prima che fosse firmata la
convenzione? Con quali autorizzazioni e da quale ditta?
Perché nelle
settimane precedenti la stipula della convenzione, il Comune ha investito
risorse pubbliche nella sistemazione del campo sportivo de La Nave pur essendo
già palese l’intenzione di affidare la struttura ad altri?
Perché le spese di allacciamento del
GAS sono state messe a carico del Comune quando la convenzione dice che il
concessionario prende in carico le spese di acqua, luce e gas?
Perché senza nessun atto
autorizzatorio una parte delle cucine della Scuola de la Nave (di proprietà
pubblica) sono state concesse all’Arretium senza che questo fosse previsto in
convenzione? Chi si è assunto le spese di montaggio e messa in opera?
Tutto ciò a fronte del fatto che il
Sindaco Agnelli, per altro presente nella Giunta che ha deliberato tutto
questo, sia contemporaneamente primo cittadino di Castiglion Fiorentino e
dirigente dell’US Arezzo. Guarda caso proprio la società che oggi utilizza
l’impianto. Qualcosa non torna.
PD Castiglion Fiorentino
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