Riceviamo e pubblichiamo l’articolo dell’Unione Comunale
del Pd di Castiglion Fiorentino. Un articolo che lancia l’allarme su una
situazione che già avevamo avuto modo di trattare all'indomani della comparsa di
scritte antisemite suoi muri del paese. Ora il PD segnala altri fatti che
mostrano come vi sia una chiara mescolanza tra atteggiamenti “goliardici”, come
li definisce qualcuno, e inclinazioni di tipo politico.
Le svastiche proiettate dai riflettori a una festa
rionale non sono solo un lampo di luce destinato a perdersi nel buio ma un
segnale preciso che deve essere colto.
Però non basta sollevare il problema. Bisogna
capirlo. E per capirlo occorre entrare nella testa della gente. Domandarsi
perché a Castiglion Fiorentino ma anche in altri centri della Valdichiana vi
sia un sollevarsi di questa marea che riprende temi e simboli di un radicalismo
che non appartiene alla storia politica della nostra terra. In verità, non gli
è appartenuto negli ultimi trent'anni, perchè in precedenza, se si scorrono le
cronache, quella faglia tra quiete di provincia e politica radicale era già
avvenuta.
Ma allora si trattava di gruppetti minoritari a cui
facevano da pendant altre fazioni di segno opposto, oggi il fenomeno appare più
imponente e per certi aspetti più ambiguo. Ma perché sta accadendo questo?
La risposta noi non l’abbiamo o meglio possiamo avere
delle idee ma per capire questo fenomeno bisognerebbe fare un viaggio nella
mente delle persone. Nel loro humus culturale, capire cosa guardano alla Tv,
cosa cercano nei social, che tipo di lavoro fanno (se lo fanno), cosa studiano,
che vita conducono, quali sono le speranze e quali le delusioni. La prima idea che ci viene in testa è che la politica,
regredita a lotta di poltrone, a personalismi ed a baratto genera, e non solo
nei più giovani, un moto di rigetto. La politica si occupa sempre meno dei
problemi quotidiani e molto dei giochetti da salotto. Chi s’interessa della
vita concreta delle famiglie, dei problemi che può creare un’immigrazione
incontrollata, di come gli anziani si sentano insicuri? E quando gruppi di
giovani, indipendentemente dall'ideologia, si danno da fare nelle periferie
urbane, oppure raccolgono fondi per i terremotati, oppure contribuiscono alla lotta
al degrado è quasi normale che attirino benevolenza. E quest’attivismo diventa
più forte quando nasce da circoli più o meno ludici, all'apparenza neutri,
nella sostanza politicizzati. Insomma niente di nuovo sotto il sole. In passato
le Case del Popolo svolgevano questa funzione. Oggi che sono in gran parte chiuse
qualcun altro si è sostituito. Che poi questi circoli possano diventare palestre
d’intolleranza, di negazionismi, di metamorfosi è possibile. Ma basta questo
per condannare senza appello? No. Noi siamo dell’avviso, come abbiamo detto,
che occorra capire. La soluzione è allora mettere una macchina del caffè in
ogni sezione politica? Magari bastasse questo. Senza cuore, senza passione e
soprattutto senza progetti non si va da nessuna parte. Quelle idee che oggi in
politica non ci sono, annullate dall'orrenda mistura dottrinale che confonde
destra e sinistra, poveri e ricchi, buoni e cattivi. Tutti dentro lo stesso
calderone dove chi ha i soldi comanda e chi non ne ha si accontenta di un tozzo
di pane scambiandolo per caviale. Quindi non ci si può lamentare se il
sentimento di questi ragazzi è sfruttato politicamente da chi la sa più lunga
di loro, non ci si può lamentare se raccolgono in giro simpatie. Il cuore è
cuore, anche se nero.
Per un maggior approfondimento consigliamo: Dentro e
fuori Casa Pound. Capire il fascismo del Terzo Millennio, Armando Editore. Nessun
dolore. Una storia di Casa Pound, Rizzoli.
Buona lettura.
A seguire Comunicato PD
SVASTICHE
E’ ormai da
qualche tempo che denunciamo il degrado politico che sembra aver travolto
Castiglion Fiorentino. Alcuni segnali ci preoccupano parecchio. L’apparizione
di frasi antisemite sui muri che l’Amministrazione Comunale ignora e non
cancella, le scritte naziste verniciate sulla casa di un consigliere comunale
di opposizione, l’acquiescenza sempre più chiara di alcuni amministratori verso
posizioni oltranziste, il sostegno dato all'Amministrazione Comunale da
formazioni di estrema destra e ripagato con una benevola indulgenza verso
comportamenti ben poco civili.
Un decadimento che
alla fine rischia di creare non solo un brutto clima ma di far scivolare questo
paese verso una china pericolosa.
L’ultima in ordine di
tempo è stata, durante una festa rionale, la proiezione di giochi di luci che
riproducevano delle svastiche sui muri e sulle persone e come finale le urla
contro gli avversari “di palio” definiti "sporchi ebrei!"
E’ una situazione che
ci preoccupa perché qui non siamo alla presenza di “goliardate”, come le
definisce il Sindaco, ma di una vera e propria scuola d’intolleranza e
violenza. E non basta aver tolto, all’indomani di fatti poco edificanti, a un
noto rappresentate dell’estremismo, la delega alle politiche giovanili, per
mettere a posto la coscienza di chi amministra. Tanto più che questo signore è
stato ripagato con un altro incarico.
L’Amministrazione
Comunale può anche far finta di niente, per parte nostra continueremo a
vigilare e denunciare questi atti, perché non vogliamo che Castiglioni si
trasformi in un posto dove la violenza verbale, l’intimidazione, la prepotenza
prendono il posto dei valori civili della nostra comunità.
UNIONE COMUNALE PD
CASTIGLION FIORENTINO
Nessun commento:
Posta un commento