martedì 4 luglio 2017

CUORE NERO – NON BASTA CONDANNARE



Riceviamo e pubblichiamo l’articolo dell’Unione Comunale del Pd di Castiglion Fiorentino. Un articolo che lancia l’allarme su una situazione che già avevamo avuto modo di trattare all'indomani della comparsa di scritte antisemite suoi muri del paese. Ora il PD segnala altri fatti che mostrano come vi sia una chiara mescolanza tra atteggiamenti “goliardici”, come li definisce qualcuno, e inclinazioni di tipo politico.
Le svastiche proiettate dai riflettori a una festa rionale non sono solo un lampo di luce destinato a perdersi nel buio ma un segnale preciso che deve essere colto.
Però non basta sollevare il problema. Bisogna capirlo. E per capirlo occorre entrare nella testa della gente. Domandarsi perché a Castiglion Fiorentino ma anche in altri centri della Valdichiana vi sia un sollevarsi di questa marea che riprende temi e simboli di un radicalismo che non appartiene alla storia politica della nostra terra. In verità, non gli è appartenuto negli ultimi trent'anni, perchè in precedenza, se si scorrono le cronache, quella faglia tra quiete di provincia e politica radicale era già avvenuta.


Ma allora si trattava di gruppetti minoritari a cui facevano da pendant altre fazioni di segno opposto, oggi il fenomeno appare più imponente e per certi aspetti più ambiguo. Ma perché sta accadendo questo?

La risposta noi non l’abbiamo o meglio possiamo avere delle idee ma per capire questo fenomeno bisognerebbe fare un viaggio nella mente delle persone. Nel loro humus culturale, capire cosa guardano alla Tv, cosa cercano nei social, che tipo di lavoro fanno (se lo fanno), cosa studiano, che vita conducono, quali sono le speranze e quali le delusioni.  La prima idea che ci viene in testa è che la politica, regredita a lotta di poltrone, a personalismi ed a baratto genera, e non solo nei più giovani, un moto di rigetto. La politica si occupa sempre meno dei problemi quotidiani e molto dei giochetti da salotto. Chi s’interessa della vita concreta delle famiglie, dei problemi che può creare un’immigrazione incontrollata, di come gli anziani si sentano insicuri? E quando gruppi di giovani, indipendentemente dall'ideologia, si danno da fare nelle periferie urbane, oppure raccolgono fondi per i terremotati, oppure contribuiscono alla lotta al degrado è quasi normale che attirino benevolenza. E quest’attivismo diventa più forte quando nasce da circoli più o meno ludici, all'apparenza neutri, nella sostanza politicizzati. Insomma niente di nuovo sotto il sole. In passato le Case del Popolo svolgevano questa funzione. Oggi che sono in gran parte chiuse qualcun altro si è sostituito. Che poi questi circoli possano diventare palestre d’intolleranza, di negazionismi, di metamorfosi è possibile. Ma basta questo per condannare senza appello? No. Noi siamo dell’avviso, come abbiamo detto, che occorra capire. La soluzione è allora mettere una macchina del caffè in ogni sezione politica? Magari bastasse questo. Senza cuore, senza passione e soprattutto senza progetti non si va da nessuna parte. Quelle idee che oggi in politica non ci sono, annullate dall'orrenda mistura dottrinale che confonde destra e sinistra, poveri e ricchi, buoni e cattivi. Tutti dentro lo stesso calderone dove chi ha i soldi comanda e chi non ne ha si accontenta di un tozzo di pane scambiandolo per caviale. Quindi non ci si può lamentare se il sentimento di questi ragazzi è sfruttato politicamente da chi la sa più lunga di loro, non ci si può lamentare se raccolgono in giro simpatie. Il cuore è cuore, anche se nero.
Per un maggior approfondimento consigliamo: Dentro e fuori Casa Pound. Capire il fascismo del Terzo Millennio, Armando Editore. Nessun dolore. Una storia di Casa Pound, Rizzoli.

Buona lettura.
A seguire Comunicato PD

                                                                                  SVASTICHE
E’ ormai da qualche tempo che denunciamo il degrado politico che sembra aver travolto Castiglion Fiorentino. Alcuni segnali ci preoccupano parecchio. L’apparizione di frasi antisemite sui muri che l’Amministrazione Comunale ignora e non cancella, le scritte naziste verniciate sulla casa di un consigliere comunale di opposizione, l’acquiescenza sempre più chiara di alcuni amministratori verso posizioni oltranziste, il sostegno dato all'Amministrazione Comunale da formazioni di estrema destra e ripagato con una benevola indulgenza verso comportamenti ben poco civili.
Un decadimento che alla fine rischia di creare non solo un brutto clima ma di far scivolare questo paese verso una china pericolosa. 
L’ultima in ordine di tempo è stata, durante una festa rionale, la proiezione di giochi di luci che riproducevano delle svastiche sui muri e sulle persone e come finale le urla contro gli avversari “di palio” definiti "sporchi ebrei!"
E’ una situazione che ci preoccupa perché qui non siamo alla presenza di “goliardate”, come le definisce il Sindaco, ma di una vera e propria scuola d’intolleranza e violenza. E non basta aver tolto, all’indomani di fatti poco edificanti, a un noto rappresentate dell’estremismo, la delega alle politiche giovanili, per mettere a posto la coscienza di chi amministra. Tanto più che questo signore è stato ripagato con un altro incarico.
L’Amministrazione Comunale può anche far finta di niente, per parte nostra continueremo a vigilare e denunciare questi atti, perché non vogliamo che Castiglioni si trasformi in un posto dove la violenza verbale, l’intimidazione, la prepotenza prendono il posto dei valori civili della nostra comunità. 

UNIONE COMUNALE PD CASTIGLION FIORENTINO

Nessun commento:

Posta un commento