giovedì 8 settembre 2016

Riceviamo e pubblichiamo:PERICOLO BOMBA: PERCHÉ' NON E' STATA FATTA UNA VERIFICA PREVENTIVA ?


La notizia del giorno, a #Castiglioni, sembra essere quella della scoperta di un ordigno bellico nei pressi della #SR 71 con relativa chiusura del #traffico per la necessaria bonifica. Sono fatti che possono accadere, purtroppo quella fascia di territorio, ci riferiamo all'area intorno al Vingone, in particolare nei pressi della ferrovia, è stata sottoposta a continui attacchi aerei nel corso del secondo conflitto mondiale.
Già in passato in quella zona sono state rinvenute #bombe d’aereo inesplose. E proprio questi precedenti avrebbero dovuto consigliare maggiore prudenza nell'apertura del cantiere. Possibile, ci domandiamo,  che nessuno tra autorità e responsabili tecnici si sia posto il problema di una bonifica preventiva?

Eppure le norme parlano chiaro quando dicono che tali bonifiche si rendono opportune quando sono previste attività di scavo che interessano la vicinanza a linee viarie, ferroviarie, porti o infrastrutture strategiche durante il conflitto bellico.
A Castiglioni non mancano fonti di storia locale che ci dicono che quell'area era ed è potenzialmente pericolosa. La nostra precisazione non è peregrina, come qualcuno potrebbe pensare, perché con grande noncuranza si è esposto a gravi rischi i lavoratori e gli abitanti.
La ditta che ci lavora può dire e noi che ne sapevamo?

Vero, ma qualcuno poteva e doveva informarli. Il Sindaco come capo della amministrazione e autorità di protezione civile aveva il dovere di segnalare il pericolo a chi di dovere. Ma al nostro Sindaco queste cose non gli passano nemmeno per l’anticamera del cervello, lui preferisce andare in giro a farsi fotografare ma di quello che accade nel territorio non si interessa.  Siamo alle solite, quest’Amministrazione è brava a apparire sui giornali ma poi, quando ci sono problemi, non si fa mai trovare. 

P.S.
Non vogliamo continuare una sterile polemica sulla gestione del “pericolo bomba” a Castiglioni.  Ma visto che, a stretto giro di posta è arrivata la replica, del solito Assessore Milighetti non possiamo non chiarire il nostro pensiero.
Il “bravo” Assessore utilizza due argomentazioni piuttosto risibili per tentare di sminuire la portata dei nostri ragionamenti.
1) Non si trattava di una bomba d’aereo.
2) Anche in passato erano stati fatti lavori senza nessuna bonifica preventiva.
Roba da non credere! Invitiamo ancora una volta l’Assessore Milighetti a essere più rispettoso del ruolo che ricopre. Pensare di rispondere a riflessioni serie con battutine da bambino stizzoso non serve a niente. 
Il fatto che non fosse una bomba d’aereo che vuol dire? Per caso una bomba da mortaio fa meno male?
In quanto alla sua affermazione che, in altri tempi, non siano state fatte bonifiche preventive, è l’ennesima dimostrazione che l’Assessore si arrampica sugli specchi. In passato si è agito con meno leggerezza e con un raccordo stretto tra Comune e ditte che aprivano cantieri sul territorio. In ogni caso il suo argomento far ridere i polli. Ammesso e non concesso che qualcuno abbia sbagliato è una scusa per continuare a sbagliare?
Ma qui viene il bello. Stamani apprendiamo dalla stampa che si trattava di una bomba da cannone della marina bella grossa (287 kg.) quindi non proprio un gingillino, come vorrebbe far credere l’Assessore. Non solo, l’articolista scrive che il genio artificieri era intervenuto con saggi preventivi al cantiere dell'acquedotto, ma gli accertamenti erano stati fatti nelle zone bombardate durante l’ultima guerra e non lungo la SR 71.
Ottima notizia, che dimostra che l’Assessore Milighetti, vista la sua inconcludente replica al nostro articolo, non se sapeva niente. Complimenti, la mano destra non sa quello che fa la sinistra.
Un bel modo di garantire la sicurezza e l’incolumità delle persone.

PARTITO DEMOCRATICO
Castiglion Fiorentino




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