La notizia del giorno, a #Castiglioni, sembra
essere quella della scoperta di un ordigno bellico nei pressi della #SR 71 con
relativa chiusura del #traffico per la necessaria bonifica. Sono fatti che
possono accadere, purtroppo quella fascia di territorio, ci riferiamo all'area intorno al Vingone, in particolare nei pressi della ferrovia, è stata
sottoposta a continui attacchi aerei nel corso del secondo conflitto mondiale.
Già in passato in quella zona sono state rinvenute #bombe d’aereo inesplose. E proprio questi precedenti avrebbero dovuto
consigliare maggiore prudenza nell'apertura del cantiere. Possibile, ci domandiamo, che nessuno tra autorità e responsabili
tecnici si sia posto il problema di una bonifica preventiva?
Eppure le norme parlano chiaro quando dicono che
tali bonifiche si rendono opportune quando sono previste attività di scavo che
interessano la vicinanza a linee viarie, ferroviarie, porti o
infrastrutture strategiche durante il conflitto bellico.
A
Castiglioni non mancano fonti di storia locale che ci dicono che quell'area era
ed è potenzialmente pericolosa. La nostra precisazione non è peregrina, come
qualcuno potrebbe pensare, perché con grande noncuranza si è esposto a gravi
rischi i lavoratori e gli abitanti.
La ditta
che ci lavora può dire e noi che ne sapevamo?
Vero, ma
qualcuno poteva e doveva informarli. Il Sindaco come capo della amministrazione
e autorità di protezione civile aveva il dovere di segnalare il pericolo a chi
di dovere. Ma al nostro Sindaco queste cose non gli passano nemmeno per
l’anticamera del cervello, lui preferisce andare in giro a farsi fotografare ma
di quello che accade nel territorio non si interessa. Siamo alle solite, quest’Amministrazione è
brava a apparire sui giornali ma poi, quando ci sono problemi, non si fa mai
trovare.
P.S.
Non vogliamo continuare una sterile polemica sulla gestione
del “pericolo bomba” a Castiglioni. Ma
visto che, a stretto giro di posta è arrivata la replica, del solito Assessore Milighetti non possiamo non chiarire il nostro pensiero.
Il “bravo” Assessore utilizza due argomentazioni
piuttosto risibili per tentare di sminuire la portata dei nostri ragionamenti.
1) Non si trattava di una bomba d’aereo.
2) Anche in passato erano stati fatti lavori senza
nessuna bonifica preventiva.
Roba da non credere! Invitiamo ancora una volta
l’Assessore Milighetti a essere più rispettoso del ruolo che ricopre. Pensare
di rispondere a riflessioni serie con battutine da bambino stizzoso non serve a
niente.
Il fatto che non fosse una bomba d’aereo che vuol
dire? Per caso una bomba da mortaio fa meno male?
In quanto alla sua affermazione che, in altri tempi,
non siano state fatte bonifiche preventive, è l’ennesima dimostrazione che l’Assessore
si arrampica sugli specchi. In passato si è agito con meno leggerezza e con un
raccordo stretto tra Comune e ditte che aprivano cantieri sul territorio. In
ogni caso il suo argomento far ridere i polli. Ammesso e non concesso che
qualcuno abbia sbagliato è una scusa per continuare a sbagliare?
Ma qui viene il bello. Stamani apprendiamo dalla
stampa che si trattava di una bomba da cannone della marina bella grossa (287
kg.) quindi non proprio un gingillino, come vorrebbe far credere l’Assessore.
Non solo, l’articolista scrive che il genio artificieri era intervenuto con
saggi preventivi al cantiere dell'acquedotto, ma gli accertamenti erano stati
fatti nelle zone bombardate durante l’ultima guerra e non lungo la SR 71.
Ottima notizia, che dimostra che l’Assessore
Milighetti, vista la sua inconcludente replica al nostro articolo, non se
sapeva niente. Complimenti, la mano destra non sa quello che fa la sinistra.
Un bel modo di garantire la sicurezza e l’incolumità
delle persone.
PARTITO DEMOCRATICO
Castiglion Fiorentino
Nessun commento:
Posta un commento