La
questione della ZTL continua a tenere banco a Castiglion Fiorentino, visto che
alcuni cittadini, hanno dovuto subire multe per aver trasgredito gli orari di
apertura dei varchi, nonostante siano passati con il semaforo verde. Sta di
fatto che, nonostante si tenti di mettere la polvere sotto il tappeto, con
dichiarazioni che non c’entrano un fico secco, del tipo “le multe sono calate”
e “abbiamo introdotto il telelaser”, “la colpa è del maltempo” il problema
resta.
Resta
a tal punto che si è costretti ad ammettere che i vigili, per sopperire agli
errori, sono stati impegnati in un lavoro supplementare di controllo.
Il
problema non è però della Polizia Municipale, ma di qualche Assessore che s’è
incaponito nel voler trasformare Castiglioni in un arlecchino dividendo le zone
del centro stoico per colori e differenziando gli orari di accesso, definiti
asimmetrici, con il solo risultato di incasinare
la testa della gente e dei turisti.
C’era
proprio bisogno di tutte queste complicazioni ? Oggi gli automobilisti, oltre
che guardare i semafori, devono anche leggere i cartelli per non beccarsi una
multa. A che diavolo servono i semafori se non danno certezze?
Purtroppo
per la faciloneria e la sventatezza di un Assessore, i Castiglionesi, e non
solo loro, si trovano in grosse difficoltà.
Ma
poi, alla fine, tutta questa roba serve a qualcosa?
Serve
per rilanciare la vivibilità del centro storico? Non ci pare.
Serve
per far campare meglio i residenti? Non sembra.
Serve
per rilanciare il commercio? Non arrivano segnali in questo senso, anzi, mai
come in questo momento il Centro storico sta subendo una decadenza.
Ci
dicono che il tutto sia stato concertato con residenti e commercianti. Sarà
vero? Dalle voci che si sente in giro
non c’è grande soddisfazione tra queste due categorie e allora con chi
l’Amministrazione si è messa d’accordo?
Come
sempre fumo negli occhi, mezze verità, mezze bugie, fidando nella pazienza dei
Castiglionesi. Ma la pazienza ha un limite.
PD
CASTIGLION FIORENTINO
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