domenica 24 aprile 2016

CASTIGLIONI I FUCILATI DIMENTICATI

Come ogni anno il 25 aprile si celebrerà la ricorrenza della “Liberazione”. Abbiamo già detto che sarebbe opportuno, per coerenza e serietà, che coloro che non si riconoscono nelle idee della resistenza se ne stessero tranquillamente a casa, senza annacquare questa festa con inutili orpelli, giusto per rendersela digeribile.  
Ma di questo abbiamo già detto.

Quello di cui vogliamo parlare oggi è di un pezzo di storia dimenticata e che invece meriterebbe di non finire negli scrigni della memoria.

In pochi sanno che a Castiglion Fiorentino, oltre alle numerose vittime dei bombardamenti americani, ai caduti per mano tedesca come Gabriella De Rosè e Dante Brocchi, ci furono anche cinque partigiani fucilati dai nazisti.
Di loro non si rammenta nessuno.
Due, Sabatino Capacci e Giulio Rossi, entrambi ventenni, furono catturati a Favalto e fucilati i primi di luglio nella zona della Noceta.  Gli altri tre: Artuto Bartolini, Luigi Gnerucci e Luigi Guerri furono assassinati il 30 giugno del ‘44 lungo la via che porta al Santuario del Bagno.  
Vogliamo ricordarli affinché la loro memoria non vada perduta e perché il loro sacrificio torni a far parte della storia di Castiglioni.


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