“Il
Documento Unico di Programmazione presentato dall'Amministrazione Comunale per
gli anni 2016-2018, si presta ad alcune considerazioni. La
prima è che il nostro Comune ha chiuso la fase di dissesto e quindi l’attuale
maggioranza può finalmente mostrare le proprie capacità senza troppe
giustificazioni.
La
rapida uscita dalle difficoltà economiche, avvenuta senza vendere nemmeno un mattone
del patrimonio comunale, senza dismettere nessuna partecipazione, continuando a
pagare mutui, stipendi e mantenendo una spesa corrente alta, conferma quello
che noi abbiamo sempre sostenuto, cioè che il Comune aveva fondamenta solide.
Finalmente
le cose cominciano a chiarirsi, tanto che oggi l’Amministrazione, per bocca
dell’Assessore Milighetti, può prendersi il merito di una diminuzione della
pressione fiscale.
E
qui viene fuori la seconda considerazione. Inizialmente l’Assessore Milighetti
nei suoi post su facebook e in un comunicato ufficiale aveva parlato di una
riduzione dell’0,1 per mille sugli immobili di categoria D. Quando il nostro
partito ha fatto presente che tale diminuzione appariva irrisoria, il capogruppo
di maggioranza è prontamente intervenuto correggendo i dati: non dell’0,1 si
trattava bensì dell’1. Abbiamo preso atto della precisazione ma il nostro
giudizio rimane invariato, è esagerato dichiarare come ha fatto Milighetti che “gli
imprenditori potranno reinvestire questi soldi per creare sviluppo e mantenere
alti i livelli occupazionali”. Qualche centinaio di euro di risparmi rappresentano
una cosa importante ma non servono per rilanciare l’occupazione. Giacché il
Governo Renzi ha tolto l’IMU sulla prima casa, si sarebbe dovuto abbassare in
maniera consistente le aliquote ed aiutare famiglie e imprese.
Nella stessa
conferenza stampa in cui Milighetti descriveva le sue strategie economiche è intervenuta
l’Assessore alle politiche sociali Del
Giudice. Anche lei ha sostenuto che per Castiglioni si può pensare anche a uno
sgravio dei costi sui servizi: 7% in meno sui trasporti scolastici e la mensa
per il secondo figlio. Niente di nuovo sotto il sole poiché tali riduzioni, ben
più consistenti, esistevano già in passato ed erano state cancellate.
L’Assessore si è ben guardato però di parlate
di cifre perché anche in questo caso i risparmi sono risibili a fronte di un
servizio che è peggiorato. E’ costato
molto di più lo studio (dato a un professionista esterno) per riorganizzare il
servizio trasporto che non risparmi previsti per i cittadini. Meglio avrebbe fatto
a presentare un piano organico per il sociale e per le famiglie in difficoltà. Purtroppo il
Sociale non produce immagine ed è diventato la Cenerentola della spesa
comunale.
In ultimo è
intervenuta l’Assessore Tavanti, sicuramente un’ottima professionista, come
dimostrano i lavori da lei svolti in passato per conto del Comune di
Castiglioni (quando governava il centrosinistra) e di altre amministrazioni
della Valdichiana, però come amministratore pubblico dimostra qualche limite.
Ha
infatti presentato come innovative cose
che nel nostro comune esistevano già da un pezzo, come il contributo per il
conferimento dei rifiuti all'isola ecologica o quello per lo smaltimento
dell’amianto. Far leva sulla memoria corta dell’opinione pubblica è come
bluffare a poker, alla fine se qualcuno decide di giocare il bluff viene
scoperto.
Presentare
queste agevolazioni come “una risposta economica ai sacrifici che i
castiglionesi hanno dovuto affrontare durante l’ultimo quinquennio” è un gioco
di parole. Cosa c’entrano i contributi ambientali con una sorta di
“risarcimento” nei confronti dei castiglionesi? Se davvero l’Assessore avesse
voluto venire incontro alle famiglie avrebbe dovuto abbassare le tariffe sullo
smaltimento dei rifiuti cosa che invece non ha fatto. Avrebbe dovuto restituire
ai castiglionesi, i terreni edificabili che ha cancellato con un colpo di penna
dal regolamento urbanistico e per i quali la gente aveva pagato l’IMU. Quella
sarebbe stata una risposa vera”.
PD Castiglion
Fiorentino
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