Nell'ultimo Consiglio Comunale, oltre alle osservazioni al regolamento urbanistico, sono
state presentate alcune schede relative a quelle che i tecnici hanno definito
aree strategiche.
Parliamo
dell’area ex Sadam, del Foro Boario, della
zona vicina alle Scuole elementari di via Ghizzi. Ci sembra, ma può essere una nostra
distrazione, che manchino all'appello la così detta cittadella dello sport ubicata
a La nave e gli ex macelli. Due situazioni che pure in passato erano state
presentate come fondamentali per lo
sviluppo del territorio.
Avremo
modo di tornare su questi argomenti per valutare fin dove la realtà delle previsioni
sconfini nella fantasia, tanto da far parlare qualcuno di “fumettopoli”.
Oggi
invece vogliamo parlare di un’altra parte importante di Castiglioni che, in
futuro, potrebbe davvero assumere una
valenza strategica e che invece non è
stata contemplata nelle previsioni.
Parliamo
dell’area del Cassero, un’area recuperata nel corso degli ultimi anni che, al
di là del valore storico, riveste un rilievo
non indifferente all'interno di un disegno di crescita e rafforzamento del
centro storico, sempre più assediato da supermercati e aree commerciali.
Iniziamo
col dire quello che non va: l’area del Cassero non può essere solo una stupenda
terrazza panoramica, non può essere solo una magnifica location per altrettanto
magnifici matrimoni, non può essere solo un luogo dove organizzare feste e
concerti.
Castiglioni
e la sua storia in questo senso hanno molto di più da dare. Troppo spesso ci si dimentica
che in quell'area c’è un esempio, uno tra i pochi, se non l’unico nella nostra
provincia, di scavi archeologici visitabili attraverso un percorso sotterraneo.
Una caratteristica che non è masi stata sfruttata fino in fondo, Ci si
dimentica che la parte fortificata è un unicum nel suo genere, inoltre sul Cassero insiste la rete museale civica (museo
archeologico, sezione medioevale, Pinacoteca) con opere di una bellezza
incredibile, incomparabili nel loro genere e per finire la pinacoteca con libri
antichi e codici di grandissimo valore. A proposito a quando una mostra su
Tommaso Porcacchi, un grande castiglionese autore tra l’altro de “L'isole più famose del mondo
descritte da Thomaso Porcacchi da Castiglione arretino e intagliate da Girolamo Porro padouano con
l'aggiunta di molte isole”.
Autore celebrato all'estero e misconosciuto da noi.
La
scommessa dovrebbe essere quella di fare dell’area del cassero un vero e
proprio punto di riferimento e una fucina di attività. In che modo?
Per
esempio prevedendo iniziative per tutto il periodo estivo, sistemando al suo
interno un punto di ristoro, organizzando visite guidate alla torre e al
percorso che da porta Perugina consente di accedere a una delle parti più
caratteristiche del centro storico. Una scommessa economica oltre che
culturale.
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