lunedì 4 gennaio 2016

L'AREA DEL CASSERO COME AREA STRATEGICA

Nell'ultimo Consiglio Comunale, oltre alle osservazioni al regolamento urbanistico, sono state presentate alcune schede relative a quelle che i tecnici hanno definito aree strategiche.
Parliamo  dell’area ex Sadam, del Foro Boario, della zona vicina alle Scuole elementari di via Ghizzi.  Ci sembra, ma può essere una nostra distrazione, che manchino all'appello la così detta cittadella dello sport ubicata a La nave e gli ex macelli. Due situazioni che pure in passato erano state presentate come fondamentali  per lo sviluppo del territorio.

Avremo modo di tornare su questi argomenti per valutare fin dove la realtà delle previsioni sconfini nella fantasia, tanto da far parlare qualcuno di “fumettopoli”.
Oggi invece vogliamo parlare di un’altra parte importante di Castiglioni che, in futuro,  potrebbe davvero assumere una valenza strategica e che invece  non è stata contemplata nelle previsioni.
Parliamo dell’area del Cassero, un’area recuperata nel corso degli ultimi anni che, al di là del valore storico,  riveste un rilievo non indifferente all'interno di un disegno di crescita e rafforzamento del centro storico, sempre più assediato da supermercati e aree commerciali.
Iniziamo col dire quello che non va: l’area del Cassero non può essere solo una stupenda terrazza panoramica, non può essere solo una magnifica location per altrettanto magnifici matrimoni, non può essere solo un luogo dove organizzare feste e concerti.
Castiglioni e la sua storia  in questo senso hanno  molto di più da dare. Troppo spesso ci si dimentica che in quell'area c’è un esempio, uno tra i pochi, se non l’unico nella nostra provincia, di scavi archeologici visitabili attraverso un percorso sotterraneo. Una caratteristica che non è masi stata sfruttata fino in fondo, Ci si dimentica che la parte fortificata è un unicum nel suo genere, inoltre  sul Cassero insiste la rete museale civica (museo archeologico, sezione medioevale, Pinacoteca) con opere di una bellezza incredibile, incomparabili nel loro genere e per finire la pinacoteca con libri antichi e codici di grandissimo valore. A proposito a quando una mostra su Tommaso Porcacchi, un grande castiglionese autore tra l’altro de  “L'isole più famose del mondo descritte da Thomaso Porcacchi da Castiglione arretino e intagliate da Girolamo Porro padouano con l'aggiunta di molte isole”. Autore celebrato all'estero e misconosciuto da noi.
La scommessa dovrebbe essere quella di fare dell’area del cassero un vero e proprio punto di riferimento e una fucina di attività. In che modo?
Per esempio prevedendo iniziative per tutto il periodo estivo, sistemando al suo interno un punto di ristoro, organizzando visite guidate alla torre e al percorso che da porta Perugina consente di accedere a una delle parti più caratteristiche del centro storico. Una scommessa economica oltre che culturale. 

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