giovedì 14 gennaio 2016

EMERGENZA MEDICA E DIFFICOLTA’ DEL VOLONTARIATO

In Valdichiana, così come in gran parte della Toscana, le associazioni di volontariato svolgono un servizio essenziale per quanto riguarda l’emergenza medica. E’ questa una delle caratteristiche migliori del servizio sanitario toscano e trova la sua ragione nella lunga storia di solidarietà e mutua assistenza che ha contrassegnato e contrassegna la nostra regione.

Da più parti arrivano voci preoccupanti sul fatto che sempre più spesso le associazioni si trovano in difficoltà, fino al punto da non  poter garantire questo servizio. La cosa ci mette in ansia .
Nel corso del tempo, grazie al contributo fondamentale dei volontari, alla professionalità degli operatori, alla programmazione aziendale si era costruita nella nostra zona una rete, tra volontariato e istituzioni, che funzionava bene, oggi questo filo rischia di spezzarsi.

A nostro parere, invece di perdere tempo in sterili polemiche sul Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita, o sul ritardo per la riapertura di un reparto ospedaliero, gli amministratori locali, Sindaci in testa, dovrebbero riprendere in mano il discorso sull'emergenza medica, sul 118 e sulla gestione del pronto soccorso.
Se è vero che oggi come oggi le associazioni di volontariato vivono una situazione complicata è su questo settore che occorre puntare l’attenzione. Se per caso dovesse venir meno un tassello importante del servizio sarebbe a rischio una intera comunità.

Purtroppo non riusciamo a cogliere nel dibattito che si è aperto sulla sanità in Valdichiana, se di dibattito si può parlare, un minimo accenno, un’idea che metta al centro della discussione l’emergenza. E’ questa è la vera priorità, il resto sono piccole diatribe che servono a poco. 

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