martedì 15 dicembre 2015

OMICIDIO STRADALE

Secondo i dati ISTAT Nel 2014 si sono verificati in Toscana 16.654 incidenti stradali, che hanno causato la morte di 250 persone e il ferimento di altre 22.051. Rispetto all'anno precedente si registra un incremento degli incidenti (+2,6%), delle vittime (+11,6%) e dei feriti (+1,8%), in controtendenza rispetto alle variazioni rilevate nell'intero Paese (rispettivamente -2,5%, -0,6% e -2,7%).
Questi numeri, uniti alle ultime notizie su terribili incidenti come quello del 12 dicembre nel Brindisino, fanno tornare di grande attualità il tema della sicurezza stradale.

La sicurezza è argomento dove conta principalmente la prevenzione ma in questo paese, dove si trovano sempre mille scappatoie, riguarda anche l’insieme delle sanzioni. 

E’ dunque da accogliere favorevolmente il provvedimento approvato dal Senato che introduce il reato di “omicidio stradale e il reato di lesioni personali stradali” nel codice penale, prevedendo nel contempo aumenti considerevoli di pena abbinati a norme più stringenti in materia di sicurezza.
Se ne sentiva il bisogno, in particolare da quando a causa di alcool, droga e criminale imprudenza assistiamo a vere stragi sulle nostre strade. Le vite di giovani, bambini, ignari pedoni, intere famiglie sono distrutte da veri e propri criminali che spesso se la cavano con poco.
Chi si mette alla guida di un’auto non si rende conto di avere tra le mani un’arma letale che, se lanciata a grande velocità, può provocare danni terribili. In questo senso il provvedimento di legge può diventare un utile deterrente innalzando le pene e dando la certezza della punizione dei colpevoli in particolare quando si prevede “l'arresto obbligatorio in flagranza per il delitto di omicidio stradale in stato di ebbrezza alcolica con un tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro o di alterazione psico-fisica conseguente all'assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope nonché  per chi esercita professionalmente l'attività di trasporto di persone o di cose trovandosi in stato di ebbrezza alcolica con un tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro”.
Un passo importante dal punto di vista legislativo anche se, lo sappiamo tutti, le leggi da sole non bastano.


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