venerdì 11 dicembre 2015

MOSCHEA A CASTIGLIONI? FALSO PROBLEMA

Passata la bufera mediatica vogliamo tornare per un attimo sulle dichiarazioni del Sindaco Agnelli in merito alla ormai arcinota questione dei crocifissi. Questione di alto valore simbolico ma di scarso spessore politico.
Ha ragione il direttore di “Valdichiana Oggi” quando scrive che si è creato un caso su di una “non-notizia”: molto rumore per nulla avrebbe detto Shakespeare. Semmai la notizia, più da gossip che da cronaca, sarebbe quella, se confermata, dell’invio alle scuole del paese di una squadra di operai muniti di crocifissi, chiodi e martello e ritornati indietro poco dopo visto che in ogni aula c’era già il crocifisso appeso.

Ma lasciamo il pettegolezzo alle voci di paese e concentriamoci invece su di una frase del comunicato di Agnelli “è indubbio che la nostra città non potrà mai ospitare una moschea", affermazione grossolana, che contraddice molte sue dichiarazioni precedenti.
Ancora ci risuonano nelle orecchie le parole del primo cittadino su Castiglion Fiorentino città della pace, comunità solidale, collettività accogliente, belle frasi che mal si conciliano con il suo diktat anti moschea.
Già oggi nel nostro paese, stante le attuali norme urbanistiche, non sarebbe possibile realizzare una moschea dunque è un falso problema, quello che ci interessa è però il principio.
Se arrivasse un gruppo di ebrei e chiedesse di realizzare una Sinagoga cosa direbbe Agnelli? E Se subito dopo arrivassero degli Indù? E poi dei Buddisti?
Non siamo così sciocchi da non capire che, con questa dichiarazione, Agnelli rastrelli consensi ma così facendo entra in contraddizione con il suo ruolo istituzionale che impone il rispetto della legge.
Un solo esempio: noi siamo tra coloro che non sono d’accordo con l’uso del burqa e del niqab. Il motivo è semplice, in Italia esiste una legge che “vieta di indossare caschi o altri mezzi che non permettano il riconoscimento del volto nei luoghi pubblici”. Ma perché dire di no a un luogo di culto, c’è una legge che lo impone? Non ci risulta.

Sarebbe interessante sapere cosa ne pensano le autorità religiose visto che proprio in questi giorni il nostro Arcivescovo riceverà i rappresentati della comunità islamica per riaffermare la necessità di un dialogo tra tutte le fedi. Un gesto che mal si accosta con le esternazioni, invero piuttosto strumentali, del Sindaco Agnelli. 

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