giovedì 24 settembre 2015

PERCORSI TURISTICI “slow” : un’opportunità per la Valdichiana

Dal 9 all’ 11 ottobre a Monteriggioni si svolgerà lo “Slow Travel Fest (www.slowtravelfest.it), una manifestazione rivolta a tutti gli appassionati del viaggio lento, non solo a piedi ma anche in bicicletta, a cavallo, con gli asinelli, e con mezzi di trasporto sostenibili.
Questo Festival, cresciuto enormemente negli ultimi anni, fa riflettere sulla nuova dimensione assunta da questo modo di viaggiare.



Non più il mordi e fuggi nella grandi città d’arte o la frettolosa visita a un museo. In tantissimi turisti sta nascendo la voglia di un modello diverso, più lento ma a contatto con i luoghi e con la gente. Questo nuovo turismo che sta conoscendo un boom senza precedenti in tutto il mondo.
Occorre dunque pensare a come intercettarlo.
Le infrastrutture sono la prima cosa.

E’ di qualche tempo fa l’annuncio del progetto integrato tra ciclopista dell’Arno e Sentiero della Bonifica in Valdichiana. Ottima cosa.
Il Sentiero della Bonifica ha però un difetto, è lontano dai centri più grandi. Cortona e Castiglion Fiorentino sono tagliati fuori.
Nel caso di Cortona è stato fatto un tentativo di avvicinamento raccordando il tratto principale con quello che porta agli scavi archeologici del Sodo. Per Castiglion Fiorentino si potrebbero pensare altre cose.
Il comune del Cassero può vantare un percorso ciclopedonale bellissimo: quello dei “Mulini”, inserito nel cuore della Valdichio e con la possibilità di collegarsi con la zona della Pievuccia e del castello di Montecchio.
Un tracciato già oggi molto utilizzato ma che diventerebbe una vera “perla” se connesso con il Sentiero della Bonifica. A suo tempo l’amministrazione Provinciale aveva studiato un progetto utilizzando i percorsi sulla sponda del Vingone. Sarebbe il caso di riprendere quell’idea, magari integrandola con un itinerario che sfrutti appieno lo “stradone” di Montecchio. E’ un’operazione che sicuramente ha dei costi, ma niente vieta che si possa chiedere di essere inseriti nei finanziamenti destinati alle ciclovie Toscane. Recentemente è stato finanziato il tratto di collegamento tra il sentiero della bonifica e la ciclopista dell’Arno, per 750.000 euro.

Se questa ipotesi si realizzasse, rappresenterebbe un fortissimo richiamo per i turisti “slow” che, dalla Valdichio, potrebbero raggiungere il “sentiero della bonifica” e da li scegliere di proseguire verso Chiusi o verso il Valdarno. Ne trarrebbero beneficio non solo tante attività (rent bike, ristoranti, strutture recettive) ma tutto il territorio.

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