lunedì 28 settembre 2015

LA MADONNINA DEL "CANTO DI S.ANTONIO"

In una calda notte di luglio del 2007, da una nicchia del “canto di S. Antonio”, all'incrocio tra Corso Italia e via Dante, fu trafugata una statuetta della Madonna. Un oggetto di non eccelsa qualità artistica ma che, per i Castiglionesi, rivestiva un grande valore affettivo.

Da moltissimo tempo, infatti, quell'immagine vegliava su uno degli snodi principali del centro storico. 



Quel furto fece indignare tantissima gente e chi si trovava a transitare davanti a quella nicchia vuota sentiva la mancanza di qualcosa. Così, dopo circa un anno, grazie all'interessamento dell’Amministrazione Comunale, dei commercianti e di tanti cittadini, una scultura di marmo bianco, opera dall'artista castiglionese Enzo Scatragli, occupò il posto di quella scomparsa. Una raffigurazione particolare che rappresenta la vergine in dolce attesa.
Da allora sono passati po’ di anni e intorno alla nicchia del “Canto di S. Antonio” sono iniziati a comparire, all'inizio in maniera sporadica, poi con sempre maggior frequenza fiocchi rosa e azzurri, dediche e piccoli oggetti. Tanti ex voto di coppie che ringraziano per la gioia di un figlio colei che una targhetta definisce “Madonna della fertilità”.
Un fatto spontaneo e genuino che col passare del tempo sta diventando una tradizione. 


Nessun commento:

Posta un commento