sabato 19 settembre 2015

DOPO L’ESTATE ARRIVA L’AUTUNNO

Complici le vacanze estive sono sparite dai radar dei mezzi d’informazione la regione Sicilia, con annessa diatriba Crocetta-Borsellino, il comune di Roma con tutti i suoi problemi di “mafia capitale” e rimpasti di giunta, quello di Milano con l’annuncio della possibile non ricandidatura dell’attuale Sindaco che aprirebbe non pochi problemi.  Passate le ferie, statene certi, la samba riprenderà con più frastuono.




Realtà disuguali ma unite da un unico comun denominatore, ognuna presenta forti criticità dal punto di vista politico e amministrativo. In tutte e tre sembra che il PD marci deciso verso il suicidio, come fanno quei roditori artici che si gettano in massa dalle scogliere. Diatribe interne, incertezze, flutti e marosi che fanno ballare pericolosamente la barca. Ci sono poi dirigenti nazionali, palesemente inadeguati, che blaterano come comari dimenticando il vecchio adagio latino “primum vivere, deinde philosophari”.  

Verrebbe voglia di mandarli tutti a quel paese. Qualcuno dovrebbe spiegargli che se oggi si andasse a votare a Roma e in Sicilia i pentastellati potrebbero vincere e a Milano quel che resta della destra, unito alla risorta lega, rischierebbe di fare molto male. Le lezioni delle ultime Amministrative non sono bastate? Forse la politica dovrebbe tornare a fare il suo mestiere, indicando una prospettiva, un progetto e soprattutto smettendo di affidarsi alla corrente fidando che alla fine, di riffa o di raffa, si arriva comunque in porto. Se al prossimo giro il PD ammainasse la propria bandiera nella Capitale, dalla metropoli del Nord e da una regione importante come la Sicilia sarebbe tutto uguale a prima? Meditate gente, meditate.

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