sabato 19 settembre 2015

CARRO ARMATO




Non vogliamo entrare nella polemica se fosse giusto o no spostare il “carrarmato” dal Piazzale Garibaldi. Quello che diciamo è che ci voleva più rispetto per il lavoro di coloro che con sacrificio, tenacia e anche qualche lira si sono sobbarcati l’onere di recuperare quel mezzo facendone una delle più originali testimonianza della seconda guerra mondiale che esistono in provincia di Arezzo.
Sarà un caso, ma una rivista specializzata ha dedicato la sua copertina al carrarmato castiglionese e tanti turisti lo utilizzavano come sfondo per le proprie foto. Oggi quel mezzo è stato letteralmente buttato via come un ferrovecchio, mestamente parcheggiato sopra due longherine di ferro senza nemmeno una protezione. Non bisogna essere dei profeti per dire che rischia di diventare, senza le dovute attenzioni, un ammasso di ferraglia preda di ogni vandalismo.


Per altro il carrarmato è andato a occupare dei posti macchina al parco del Pallio destinati ai disabili. Sono stati recuperati quei posti da qualche parte? Speriamo di sì.

L’unica cosa che desideriamo è una maggiore tutela di una traccia della nostra storia recente.  E’ chiedere troppo?

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