Nel film “Conan il Barbaro”, c’è un episodio dove una strega, rispondendo
al protagonista, che chiedeva un’informazione, afferma “c’è un prezzo da pagare
barbaro”: Il prezzo era accoppiarsi con un demone.
Mi è venuta in mente quella scenetta quando ho notato che sul sito ufficiale
del comune di Castiglion Fiorentino mancava un richiamo al “Giorno della
memoria”. E’ pur vero che oggi la
memoria ha un valore relativo e la storia non conta niente, tuttavia quella dimenticanza
colpisce l’immaginazione.
Qualcuno sostiene che quel vuoto rappresenti, come per Conan, “un
prezzo da pagare” all’accoppiamento con la destra estrema. Quella frangia
politica che ha sostenuto e continua a sostenere in maniera veemente l’attuale
amministrazione. E’ un’ipotesi.
Io propendo più per un’altra teoria, che si tratti di sciatteria, per
cui si mantiene nella bacheca degli avvenimenti, il programma del Natale fino a
ferragosto, e ci si dimentica del “ Giorno della memoria”.
Sono consapevole che un trafiletto sul sito ufficiale di un comune non
cambi il senso della storia, non è questo il problema. La questione è più
complessa e riguarda la salvaguardia dei valori fondamentali stanno alla base
del vivere civile. I valori non sono qualcosa di astratto, di lontano, essi
pulsano anche nel cuore di piccole comunità come la nostra. Perciò un episodio,
tutto sommato minore, diventa il termometro di una febbre che, se non curata, rischia
di aggravarsi.
I valori non si possono cestinare per incuria o, peggio ancora, per calcoli
politici. A questo punto mi aspetto che qualcuno, attento al mondo dei social, mi
segnali che il sindaco ha pubblicato un post dove ricorda “il giorno della memoria”
con una frase di Einstein. Ha fatto bene!
Tuttavia non è la stessa cosa pubblicare un post quasi a titolo personale,
tra la foto di una visita medica e quella di una doccia al termine di una corsa
podistica, e ricordare ufficialmente una data così importante per la storia.
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