Il DDL sulla Green economy
(legge 28 dicembre 2015 n. 221) tra le tante misure ne prevede una che avrà un
impatto notevole sulla vita quotidiana di molte persone, almeno su quella di
chi ogni tanto si accende una sigaretta.
Si tratta della multa prevista per
chi getta le cicche per strada, le cifre non sono basse, si va da un minimo di 30
a un massimo di 300 euro, sempre meglio che a Singapore dove, a chi sporca,
riservano un trattamento a base di scudisciate.
Inoltre l'articolo 40 della legge, stabilisce,
per non dare alibi a nessuno, che ogni Comune deve provvedere a
"installare nelle strade, nei parchi e nei luoghi di alta aggregazione
sociale appositi raccoglitori per la raccolta dei mozziconi
dei prodotti da fumo".
Lo stesso divieto vale per altre
tipologie di rifiuto di piccole dimensioni tipo scontrini, fazzoletti di carta
e gomme da masticare, che non potranno più essere abbandonati "sul suolo,
nelle acque, nelle caditoie e negli scarichi".
Non sappiamo se i nostri comuni si
siano già attrezzati alla bisogna, se non l’hanno fatto è bene che provvedano
alla svelta per non lasciare il cittadino/fumatore privo di portacenere.
Una cosa è certa, posacenere o no, il
fumatore “maleducato” da oggi in poi rischia grosso.
La soluzione più semplice è acquistare
un porta cicche tascabile o come li definiscono oggi, ecoastucci, che non sono nient’altro che degli astucci rivestiti al loro interno in alluminio, costano poco (1 euro)
e sono riutilizzabili. Da qui in avanti occhio alla cicca, può costare cara.
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